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Proposta di riduzione dell'IMU a Fiumicino

print09 febbraio 2012 13:11
(AGR) ( AGR )Sei proposte, concrete, per far ripartire l’economia di Fiumicino e dare ai cittadini un segnale tangibile che la politica c’è e lavora. Il Pd ha presentato il progetto. “Al gruppo consiliare del Pd vanno i miei complimenti - ha detto il capogruppo regionale Esterino Montino -. Il piano per la riduzione del carico dell’Imu, l’imposta municipale unica, è una vera e propria proposta di governo. Di solito chi sta all’opposizione corre il rischio di incappare in affermazioni demagogiche. Oggi invece siamo di fronte a una vera e propria proposta di governo”.

Di cosa si tratta. Di una serie di riduzioni dell’Imu, l’imposta municipale unica, che vanno a incidere sui terreni agricoli, sui fabbricati rurali a uso strumentale (stalle e fienili); sugli immobili non produttivi di reddito fondiario (officine, negozi, laboratori, falegnamerie). Riduzione per i soggetti in difficoltà. E ancora: aliquote minime per i B4A vincolati e ritorno sui territori di una quota dell’Imu versata dai cittadini. Nel dettaglio. La proposta prevede una serie di riduzioni.

- In primis sui terreni agricoli condotti da agricoltori professionali e per un massimo di 30 ettari, con la riduzione dello 0,3 per cento che abbatterebbe una quota sostanziosa dell’aliquota che passerebbe così dallo 0,76 allo 0,4.

- Altra riduzione: fabbricati rurali a uso strumentale (stalle e fienili) in precedenza non soggetti a tassazione Ici. Cosa prevede la proposta: ridurre l’aliquota della metà, portandola dallo 0,2 allo 0,1 per cento.

- E ancora riduzione del 3,6 per cento dell’aliquota prevista sugli immobili non produttivi di reddito fondiario (officine, negozi, laboratori, falegnamerie, cantieri navali) che servirà a dare ossigeno a un tessuto produttivo fondamentale per Fiumicino.

- E poi riduzioni dello 0.2 per cento dell’aliquota fissata allo 0,4 per cento per l’abitazione principale e le relative pertinenze, rivolte alle famiglie con un basso Isee, con familiari disabili o anziani non autosufficienti, o per soggetti che si trovano in difficoltà lavorativa: cassa integrazione, mobilità, licenziamenti.

Le altre due proposte. Aliquota minima per i B4A. E ritorno sui territori di una quota dell’Imu versata dai cittadini, soprattutto quella sull’abitazione principale, sotto forma di acquisizione di strade private da parte dell’amministrazione comunale, che provvederebbe così all’illuminazione, attraverso pali fotovoltaici, alla messa in sicurezza, alla manutenzione.

Perché un ritorno sui territori dell’Imu. In questo modo i cittadini vedrebbero come l’amministrazione utilizza i soldi prelevati dalle loro tasche. La partecipazione attiva dei cittadini, alle scelteche incidononella vita quotidiana di ciascuna di esse, è alla base del progetto politico del Pd. Partito che vuole essere protagonista nel nostro comune delle esigenze che la popolazione chiede. Il Pd è all’opposizione, ma pensa come amministrasse. Porta proposte a questa maggioranza di governo, si propone come alternativa, per questo studia soluzioni che possano cambiare il quotidiano deiconcittadini, perché il loro quotidiano è anche quello del Pd.

RIDUZIONI, APPROFONDIMENTO LEGISLATIVO>

RIDUZIONE DELL’IMU SUI TERRENI AGRICOLI: - 0,3%

Per i terreni agricoli, il valore è costituito da quelloottenuto applicando all'ammontare del reddito dominicale risultante in catasto, vigente al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutato del 25 per cento ai sensi dell'articolo 3, comma 51, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, (un moltiplicatore pari a 130. Peri coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionaliiscritti nella previdenza agricola il moltiplicatore è pari a 110).

RIDUZIONE DELL’IMU SUI FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALE: - 0,1%

L'aliquota è ridotta allo 0,2 per cento per i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all'articolo 9, comma 3-bis, deldecreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133. I comuni possono ridurre la suddetta aliquota fino allo 0,1 per cento.

RIDUZIONE DELL’IMU SU IMMOBILI NON PRODUTTIVI DI REDDITO FONDIARIO: - 3,6%

I comuni possono ridurre l'aliquota di base fino allo 0,4 per cento nel caso di immobili non produttivi di reddito fondiario ai sensi dell'articolo 43 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986, ovvero nel caso di immobili posseduti dai soggetti passivi dell'imposta sul reddito delle società, ovvero nel caso di immobili locati.

RIDUZIONE DELL’IMU PER SOGGETTI IN DIFFICOLTÀ: - 0,4%>

L'aliquota è ridotta allo 0,4 per cento per l'abitazione principale e per le relative pertinenze. I comuni possono modificare, in aumento o in diminuzione, la suddetta aliquota sino a 0,2 punti percentuali.L'aliquota e' ridotta allo 0,4 per cento per l'abitazione principale e per le relative pertinenze. I comuni possono modificare, in aumento o in diminuzione, la suddetta aliquota sino a 0,2 punti percentuali.

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