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Porta Pia, in manette tunisino di 34 anni, ha aggredito e picchiato la compagna

La vittima che presentava  un ematoma all’arcata sopraccigliare e le labbra ferite. Ha raccontato di essere in stato di gravidanza e di avere dolori al ventre a seguito dell’aggressione da parte del compagno. Poco dopo l’uomo, un 34enne tunisino è stato rintracciato e fermato dagli agenti.

printDi :: 11 agosto 2022 16:10
Polizia Commissariato Porta Pia esterno

Polizia Commissariato Porta Pia esterno

(AGR) Gli agenti del commissariato Porta Pia sono intervenuti in piazzale di Porta Pia a seguito della chiamata da parte di una donna che, in lacrime, ha raccontato di essere stata aggredita dal suo compagno.

Giunti sul posto, i poliziotti sono stati avvicinati dalla vittima che presentava  un ematoma all’arcata sopraccigliare e le labbra ferite. Questa ha raccontato di essere in stato di gravidanza e di avere dolori al ventre a seguito dell’aggressione da parte del compagno di cui ha fornito la descrizione. Poco dopo l’uomo, un 34enne tunisino è stato rintracciato e fermato dagli agenti. L’uomo ha ammesso di aver aggredito la compagna a seguito di un litigio scaturito per futili motivi.

 
La donna è stata trasportata in codice rosso al nosocomio San Giovanni dove tuttavia ha rifiutato le cure mediche allontanandosi dalla struttura. 21 giorni, la prognosi indicata dai medici del nosocomio. Arrestato per lesioni personali aggravate, dopo  la convalida dell’arresto, per l’uomo è stata disposta la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa e la misura del divieto di dimora nel Comune di Roma.

Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

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