Più educatori AEC nelle scuole del X Municipio
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23 maggio 2013 12:41
(AGR) Il Cdq Bagnoletto rivendica l’adeguamento del rapporto tra educatori e bambini disabili, rivendicando il ruolo cruciale di questi educatori e formatori per lacrescita dei minori. “Un tema su cui la prossima Amministrazione Comunale di Roma Capitale e Municipale del X Municipio (ex XIII) dovrà intervenire – si legge su una nota diffusa dal Comitato civico – sarà quello di garantire il necessario rapporto in termine di ore tra l’AEC e i bambini disabili. Nell’anno scolastico in corso c’è stata una forte riduzione delle ore a disposizione dei bambini disabili, passando da un rapporto 1:2 (1 AEC ogni 2 bambini) nell’anno scolastico 2011/2012 a un rapporto 1:4 nell’anno scolastico 2012/2013, e da un monte ore di 30 settimanali per assistente a 26 ore settimanali, ne consegue che un bambino disabile che aveva garantita l’assistente per 15 ore settimanali lo scorso anno oggi si trova ad avere solo 6,5 ore settimanali di assistenza. Questa drastica riduzione del rapporto di assistenza è stata motivata dal Municipio lidense con l’adeguamento di stipendio per le assistenti, sicuramente necessario, ma che grava pesantemente sulla copertura ore dei bambini disabili. La figura dell’AEC, - prosegue l’analisi del Comitato -inizialmente limitata ai soli interventi di assistenza sulla disabilità fisica dell’assistito, quindi, per il cambio indumenti e igiene personale, per la somministrazione degli alimenti, per il trasporto da un luogo ad un altro, oggi estende le sue competenze agli interventi sulla disabilità psicofisica, disabilità fisica, disturbi dell’apprendimento, disturbi del comportamento e dell’attenzione. L’AEC, con i suoi interventi, ha una valenza riabilitativa e non sostitutiva del deficit, ma incide sui processi di crescita, acquisizione, conservazione e recupero: raggiungimento dell’autonomia quotidiana scolastica, supporto nell’attività didattica/educativa ove sia necessaria una figura coadiuvante ai docenti in base al P.E.I. (piano educativo individualizzato). Attualmente l’AEC interviene sul piano educativo, riabilitativo e assistenziale del bambino sotto le direttive dei docenti”.Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti