Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Palidoro, una città da rifondare

print21 febbraio 2014 17:35
(AGR) “Dopo anni di lotte, di promesse siamo punto e a capo. L’ex presidio di Palidoro rimane lì a marcire. Schiacciato dagli impegni elettorali evasi. Di manifestazioni, di sos ne abbiamo lanciati a migliaia. Ora è venuto il momento che la classe politica si prenda sulle spalle i problemi della città e inizi a portare a casa risultati. Vogliamo l’apertura dell’ex presidio medico di Palidoro.

Vogliamo impegni scritti, non più parole che finiscono per perdersi nel vento. Qui non si tratta di speculazioni politiche o chissà cosa, c’è una petizione con oltre 2500 firme a testimoniarlo”. È quanto dichiara il presidente del comito Il Piccolo Borgo di Palidoro, Paolo Sbraccia. “Dieci anni di incuria l’hanno ridotto uno straccio: tegole pericolanti, colonie di uccelli, degrado, discariche ovunque. Uno spettacolo agghiacciante. Ottocento mila euro di soldi pubblici buttati. Il vecchio presidio sanitario di Palidoro deve tornare a vivere. Oltre ventimila persone nell’asse nord sono abbandonate a loro stesse: il primo presidio medico è a 20 chilometri da qui. Per noi curarsi è diventato un lusso. Le due opportunità sono l’Ospedale Grassi di Ostia o l’Aurelia Hospital”.

“Pretendiamo un punto di primo soccorso, un poliambulatorio attrezzato, aperto dodici ore al giorno per tutta la settimana con dotazione tecnologica di base che possa essere di supporto a una zona grande quanto un medio Comune italiano. Serve un luogo per le visite specialistiche. Un luogo che funga da posto di primo soccorso per le urgenze”. “Per questo chiediamo a tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione, di fare proprio questo documento e discuterlo nel primo consiglio comunale utile. Oggi il tempo delle parole è finito, servono i fatti e sottoscrivere un impegno pubblico è un primo passo”.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE