Palidoro, forse una soluzione
(AGR) Al vaglio l’idea della dimissione degliimmobili regionali agli attuali affittuari. Intanto, n>ei prossimi giorni sopralluogo dei tecnici per valutare interventi strutturali.“Ho incontrato ieri mattina l’assessore regionale al bilancio e patrimonio Alessandra Sartore e il consigliere regionale Cristiana Avenali, che ringrazio per la grande disponibilità dimostrata. Tema del colloquio il futuro del Borgo di Palidoro e dell’ex presidio sanitario. Insieme a loro è stata concordato una strategia comune che condivido punto per punto. Nei prossimi giorni i tecnici della Regione faranno un sopralluogo a Palidoro per verificare lo stato del Borgo e valutare interventi strutturali. I budget esigui con i quali oggi tutti gli enti istituzionali devono confrontarsi non permettono voli pindarici, per questo si sta tentando di capire se procedere con la dismissione degli immobili e la loro vendita agli attuali locatari che avranno l’onere di effettuare in proprio i lavori più urgenti i quali poi saranno scontati dal prezzo d’acquisto finale. Sul presidio di Palidoro la Regione Lazio ha assicurato invece il massimo impegno e un incontro a breve con il Comune di Fiumicino per valutare tutte le possibili soluzioni. Che il nord abbia bisogno di un punto di primo soccorso ormai è chiaro a molti. Speriamo si possa procedere quanto prima alla ristrutturazione dell’ex presidio medico. Ringrazio l’amico Roberto Severini, presidente dell’associazione Crescere Insieme, che mi ha accompagnato all’appuntamento, dimostrando come l’unione tra associazione sia la strada per risolvere i tanti problemi di questo comune”. Lo dichiara il presidente dell’associazione Il Piccolo Bordo di Palidoro Paolo Sbraccia.Sull’argomento anche il presidente dell’associazione Crescere Insieme, Roberto Severini: “Il futuro del Borgo di Palidoro e dell’ex presidio medico è una situazione che interessa tutto il nord del Comune. L’auspicio è che da questo primo incontro possa nascere una collaborazione fattiva per mettere in campo azioni e interventi e migliorare la vita di almeno 20mila persone del quadrante nord del Comune di Fiumicino”.