Ostia, una tonnellata e mezza di generi alimentari per il Mercato sociale
Sabato 17 la raccolta in venti supermercati e punti vendita del Municipio che ha fruttato una tonnellata e mezza di generi alimentari che saranno riposti sugli scaffali del Marcato sociale dell'Appagliatore. S.I. chiede chiarezza sulle modalità di accesso


(AGR) La sindaca Raggi chiama a raccolta gli uomini di buona volontà per rifornire il mercato sociale di Ostia e la raccolta, che si è svolta dinanzi ad una ventina di supermercati sabato 17 ottobre, ha dato i frutti sperati. La gara di generosità alla quale hanno partecipato tutti i cittadini del litorale è stata riferita da Giuliana Di Pillo, presidente del X Municipio, la quale sulla sua pagina facebook scrive: “Ben 1,5 tonnellate di derrate andranno a riempire gli scaffali del mercato che consentirà di aiutare tante famiglie in difficoltà. I cittadini ancora una volta si sono distinti per la oro generosità e nei momenti di difficoltà si raccolgono intorno ai più deboli ed alle persone con necessità, ma di questo non avevamo dubbi.
Un ringraziamento particolare – continua La Di Pillo – va anche ai tanti volontari di CNGEI e dell’AGESCI, LAB. VERDE ROMA CAPITALE - FAREAMBIENTE, Protezione Civile The Angels, Protezione Civile Blusub, che hanno attivamente supportato l' iniziativa, 42 volontari che si sono impegnati per circa 10 ore lavorative nei 20 punti vendita che si sono messi a disposizione per la raccolta”. Il mercato sociale di via dell’Appagliatore è primo “social market” di Roma Capitale, aperto, in via sperimentale, presso il Mercato Rionale, durante il lockdown per l' emergenza sanitaria Covid 19, dove i generi alimentari possono essere acquistati con una card che viene data ai nuclei familiari, individuati dai servizi sociali, tra quelli in condizione di maggiore disagio economico.