Ostia, strisce pedonali cancellate
(AGR) L’associazione “Ostia che cammina” denuncia la mancata manutenzione e ripristino di buona parte delle strisce pedonali e dei marciapiedi sul litorale romano. “A riguardo – spiega Cafiero Celestini, presidente dell’associazione - riportiamo alcune segnalazioni di cittadini e di nostri iscritti riguardanti lecriticità che vanno ad inserirsi in un desolante panorama di dissesto delle nostre strade ben più grave e generalizzato di quanto non appaia.In particolare si chiede il rifacimento delle strisce pedonali:
- in Piazza Millo e dintorni;
- in viale della Pineta e dintorni, proprio dove sono stati fatti i nuovi e, a nostro avviso, pericolosissimi parcheggi a spina di pesce, mentre si é tralasciato incomprensibilmente il rifacimento degli attraversamenti pedonali. Peraltro, come a voi é ben noto, i marciapiedi più stretti non sono più utilizzabili a causa dell'invadenza delle auto il cui “muso” copre completamente quello spazio che, seppure piccolo, é pur sempre destinato ai pedoni e all'utenza debole compresi i disabili che sono costretti a passare in mezzo alla strada;
- all'incrocio di Via Paolo Orlando con il cavalcavia Gaetano Chierchia. Si segnala il paradosso che le strisce lato via Pietro Rosa sono state rifatte, in concomitanza dei nuovi parcheggi a spina, mentre sono state dimenticate le altre 3. Ci soffermiamo sul cavalcavia G. Chierchia per denunciare altresì il dissesto del manto stradale che presentasolchi molto profondi;
- nei pressi delle scuole e dei mercati rionali della zona di Piazza Millo.
Inoltre – continua la nota dell’associazione -si chiede lo spostamento delle strisce pedonali sulla sommità del cavalcavia di Viale della Vittoria (esiste una nostra richiesta formalizzata presso l'ufficio tecnico, comprensiva del rifacimento di un tratto di marciapiede utilizzato da una disabile e del tutto ignorata) in quanto l'attuale posizionamento (di fronte alle scale del cavalcavia) mette in estremo pericolo i pedoni”.
L’associazione Ostia che cammina denuncia anche la preoccupante crescita diparcheggio selvaggio. Quanto alle risorse necessarie, trattandosi di soldi dei cittadini, ha proposto di stornare una parte di quelle destinate ai prossimi concerti estivi (questa estate se ne sono contati più di 30 solo nell'isola pedonale ed uno, costosissimo, che ha lasciato solo macerie nel parco di via Pietro Rosa) e di iniziare una seria programmazione sia per il rifacimento della segnaletica pedonale, sia per il ripristino dei marciapiedi molti, troppi, dei quali in condizioni di dissesto perenne.