Ostia, proseguono gli incendi dei cassonetti dell'AMA, in azione una baby gang?
Danni ingenti all'AMA nel X Municipio con ritardi e malfunzionamenti nella raccolta provocati dai tempi necessari alla sostituzione dei cassonetti incendiati.Oggi all'alba, ancora quattro roghi in pochi minuti, dato che fa propendere per l'azione di una banda
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(AGR) Prosegue la mattanza dei cassonetti dell’AMA nel X Municipio. Una lunga scia di incendi dolosi per le strade del quartiere che dopo la fine del lock down ha ripreso nuovo vigore. Nell’ultimo anno, infatti, assommano a poco più di cento i cassonetti dati alle fiamme, che portano ad una media di una decina di incendi ogni mese. Una sfida alle istituzioni, una protesta verso una raccolta rifiuti che non soddisfa…? I danni sono comunque ingenti. Ogni cassonetto costa circa 800 euro, una somma a cui si devono aggiungere un migliaio di euro per lo smaltimento del rifiuto ed altri 800 per l’acquisto di un nuovo contenitore che fa salire a 2600 euro la spesa globale per rimpiazzare i cassonetti.
Per la sostituzione, inoltre, si deve attendere la “chiusura indagine”, almeno due-tre mesi il tempo necessario, periodo nel quale il punto di raccolta resta sguarnito con grave danno per i residenti, privati di un servizio essenziale. Sugli incendi sono in corso una serie di indagini da parte delle forze dell’ordine. L’ultimo incendio questa notte, a partire dalle 5 del mattino, con la distruzione di quattro cassonetti presenti in viale della Pineta, via del Parco, corso Regina Maria Pia e lungomare Toscanelli. Una sequenza ed una rapidità d’azione che lascia capire che non poteva essere una sola persona, ma probabilmente un gruppo di persone….che attendono l’alba per dare fuoco e godersi le fiamme altissime e l’odore nauseabondo della plastica bruciata. Non è un “Sabotaggio” come denunciano nel X Municipio.