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Ostia, nuova gestione per il "Pasquale Giannatasio", il rugby spodesta l'atletica?

Per anni è stato lo Stella polare è stato gestito dalla Fidal regionale ora è stato assegnato alla Nea Rugby. La settimana scorsa il passaggio di consegne. Il dramma della scuola lanci. Alessandro Cochi (Fdi): tanti i progetti nello sport a ricordarci che dobbiamo vigilare per evitare altri scempi

printDi :: 17 febbraio 2022 23:30
palestra viene smontata

palestra viene smontata

(AGR) Lo stadio di atletica leggera “Pasquale Giannatasio” di Ostia, più noto a tutti come lo “Stella Polare” diventerà lo stadio del rugby. Per anni gestito dalla Fidal regionale ora è stato assegnato alla Nea Rugby. La settimana scorsa il passaggio di consegne non senza qualche apprensione.

“Il campo di atletica della Stella Polare (perché per noi si chiamerà sempre così) da mercoledì scorso ha cambiato gestione e noi abbiamo dovuto svuotare tutto. - ha scritto Alessandra Guarnelli su facebook, istruttrice di lanci, atleta che ha assunto con la sorella l’eredita del padre Giorgio Guarnelli. Un addio struggente, il suo, allo stadio ed a quella palestra che per anni è stata un po’ la sua casa. E’una nota piena di amarezza, parole che colpiscono tutto il mondo dello sport e dell’atletica in particolare. Le sorelle Guarnelli, figlie di papà Giorgio, campione di lancio del giavellotto ed apprezzato istruttore di lanci in tutta la regione, hanno dovuto lasciare e smontare in tutta fretta la palestra dello stadio, la cui gestione andrà appunto alla “Nea Rugby” società risultata vincitrice del bando di assegnazione.

 
“La Palestra (adesso si deve chiamare sala muscolazione) fu assegnata a papà dal CONI 35 anni fa e che, dopo la sua scomparsa, abbiamo continuato a mandare avanti io e Sabina (Sabina Guarnelli ) - racconta Alessandra - diventerà presto altro e farà parte di un "progetto più grande".

A vuoto sono andate, negli anni, le richieste di ufficializzare l'assegnazione, di avere un pezzo di carta che ci tutelasse, mai nessuno si è voluto prendere la responsabilità. Decine, centinaia di atleti si sono allenati assieme e con noi, sono entrati a far parte della nostra famiglia e ancora ne fanno parte perché ci hanno lasciato un pezzettino del loro cuore. ….Decine di titoli sono stati vinti dai suoi (di papà) e dai nostri atleti, di moltissime società diverse. Credo che soprattutto sia stata una scuola di vita, per tanti una casa, un porto sicuro.

Mai abbiamo preso o chiesto soldi per fare quello che facciamo per pura e fortissima passione e adesso perdiamo tutto. Ci è stato detto che poi, dopo, con calma, uno spazietto per mettere qualche attrezzo ci sarà, ma chi conosce il mondo dei lanci sa benissimo che qualche attrezzo non basta, che per allenarsi bene serve tanto altro e le nostre macchine non possono certo diventare magazzini. La paura che sia veramente finito tutto è tanta, che con la palestra abbiamo perso anche la voglia e la passione, mai avrei pensato che finisse così. In questo momento ci sentiamo abbandonate da tutti quelli che avrebbero potuto tutelarci, i lanci di Ostia sono stati abbandonati, sembra che a nessuno interessi quello che ci sta succedendo, ma d'altronde è una storia vecchia, in fondo siamo solo lanciatori….”

Intanto però sul futuro dell’ex- stadio Stella Polare si vuole fare luce. Sull’argomento si è mosso Alessandro Cochi, delegato allo sport della Federazione romana di FdI che spiega:

“Abbiamo visto l’assessore capitolino competente, Onorato, alcuni giorni fa, parlarci proprio sul campo, durante un sopralluogo e di voler vedere chiaro su dei lavori fatti, soprattutto in base alla congruità e ai collaudi superati. Siamo venuti a sapere, infatti, per vie ufficiose, e questo non e’ mai un bene, di consegna dell’impianto ai vincitori di uno dei rarissimi bandi fatti dai 5 Stelle proprio in questi giorni. Si viene altresì a sapere non dalle fonti ufficiali di un ricorso al Consiglio di Stato pronto ad esprimersi da parte di un’altra coalizione sportiva a strettissimo giro. Vediamo, come inizio di mandato, divisioni tra lo stesso assessorato, Commissione Sport e direzione del dipartimento di Via Capitan Bavastro, oltre che sembrerebbero avere idee diverse da quelle del Municipio X. Qualcuno ci deve tranquillizzare e dare notizie concrete sul futuro di questo impianto, uno stadio che ospitava una squadra che era la terza o quarta forza calcistica della capitale e durante la preparazione estiva ospitava anche la Roma e la Lazio per incontri di rifinitura. Lo Stella Polare, oggi “Pasquale Giannatasio” è un impianto nato per l’atletica (ha ospitato tra i tanti eventi nazionali anche i Mondiali militari) regina delle discipline , esaltato dai risultati degli atleti delle Fiamme Gialle. Non possiamo pensare ad un Pasquale Giannattasio che possa diventare come lo Stadio Flaminio, il Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano, Campo Testaccio e la città del rugby , sono tanti i progetti non realizzati nel mondo dello sport a ricordarci che dobbiamo ben vigilare affinché non accadano altri scempi”.

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