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Ostia, incendio bagni chimici spiaggia libera

print08 luglio 2019 15:35
Ostia, incendio bagni chimici spiaggia libera
(AGR) La notte di sabato scorso sono stati incendiati i tre bagni chimici installati sulla spiaggia libera di Ostia ponente, dinanzi a piazza Gasparri, destinati ai disabili. Dura la replica del presidente del X Municipio Giuliana Di Pillo che ha incontrato la sindaca Raggi domenica mattina dinanzi ai resti del rogo.

“Mentre L’Amministrazione sta lavorando per ripristinare la legalità sulle spiagge di Ostia ponente garantendo servizi essenziali ai cittadini, qualcuno evidentemente non è d’Accordo sulla strada intrapresa e vuole ostacolarci per lasciare spazio al malaffare, nessuno ci fa paura e nessuno ci fermerà, aumenteremo la nostra azione verso il cambiamento e verso la legalità “

Sulla questione c’è anche l’impegno di Virginia Raggi ad una pronta sostituzione dei bagni chimici. Sinistra Italiana X Municipio avverte a non sottovalutare quanto accaduto. “La scorsa notte, - si legge su una nota di Marco Possanzini (segretario SIX Municipio ) - su una spiaggia libera di Ostia Ponente, è stato dato alle fiamme il bagno destinato alle persone diversamente abili. Su questo gravissimo fatto stanno indagando gli inquirenti e speriamo che nel più breve tempo possibile sia fatta chiarezza sulla dinamica e siano assicurati alla giustizia i responsabili. Ciò che irresponsabilmente non si può assolutamente fare è banalizzare l'accaduto. Quanto accaduto è anche il frutto di un “arretramento” delle Istituzioni in quei quartieri dove più di ogni altro luogo c'è bisogno di una presenza istituzionale in termini di partecipazione, inclusione, ascolto, servizi, aiuto, spazi pubblici. C'è bisogno di politiche sociali e di inclusione, c'è bisogno di incontri, c'è bisogno di contaminazione sociale, l'unico antidoto a qualsiasi forma di imbarbarimento sociale. Davanti ad atti come quello accaduto la scorsa notte, ciò di cui non abbiamo certo bisogno è la semplificazione di chi "banalizza" pur di non vedere e di chi "strumentalizza" per far vedere ciò che in realtà non esiste….”

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