Ostia, il 21 ottobre via al risanamento delle voragini di via Casana

16 ottobre 2019 16:36

La rete fognante di Ostia ponente sarà sottoposta ad attenta verifica. I controlli andranno avanti di pari passo con l’inizio dei lavori in via Casana, il cui inizio è previsto per lunedì prossimo 21 ottobre. I disagi per i residenti nella zona non sono finiti. Infatti, il primo lotto dei lavori e la riapertura di via Casana non potrà avvenire prima di un anno ed a seguire verranno cantierati anche gli interventi previsti in via Zotti. Il via libera all’intervento, che già nello scorso novembre era stato annunciato dalla sindaca Virginia Raggi, avviene con qualche mese di ritardo rispetto a quanto previsto ma i tecnici dell’Acea ato 2 che sono state eseguiti tutti i rilievi necessari e preventivi, per cui, sarà possibile rispettare i termini.

“Nella seduta dell’ultima Commissione congiunta Ambiente e Lavori Pubblici, è stato esaminato lo stato di avanzamento dei lavori di sistemazione fognaria di via Costanzo Casana e delle collegate zone circostanti. – ha detto Raffaele Presti, presidente della Commissione municipale - Gli interventi previsti, com’è noto, sono necessari per intervenire sugli accertati difetti di posa responsabili dei cedimenti stradali che hanno portato alla messa in sicurezza di intere aree pubbliche e l’interdizione delle stesse al traffico veicolare.

I rappresentanti di ACEA ATO 2 hanno illustrato le particolarità del progetto di riqualificazione idraulica dell’intero bacino fognario predisposto in tre lotti. – ha spiegato Presti - Il primo lotto di lavori riguarda il collettore fognario principale di via Costanzo Casana. Dopo le prescritte indagini, finalizzate ad accertare l’assenza di ordigni bellici e le interferenze con altri sotto servizi esistenti; dal 21 ottobre dovrebbero partire gli interventi di ripristino per i quali si stima una durata tecnica di 12 mesi. Le operazioni di scavo a cielo aperto interesseranno solo un tratto della condotta essendo stato previsto, laddove possibile, l’utilizzo di moderne tecnologie di intervento senza scavo in grado di restituire, lavorando “dall’interno”, un nuovo ciclo di vita a tubazioni esistenti.

Il secondo lotto riguarda invece le aree di via Zotti, anch’esse interdette al traffico veicolare. Gli interventi in questo caso sono in fase di progettazione con una previsione di inizio lavori in coda all’intervento di via C. Casana, già pianificato.

Il terzo lotto, invece, riguarda la vasta area del bacino scolante. Qui ipotizzando gli stessi problemi di posa delle aree precedenti, saranno avviate da subito indagini di video-ispezione in grado di identificare, stavolta anticipatamente, quelle situazioni in corso di degenerazione che poi hanno portato a situazioni come quelle di via Costanzo Casana. Su questa specifica parte dei lavori Acea ha deciso di adottare un contratto “aperto” che consentirà d’intervenire puntualmente sui singoli tratti ammalorati risultanti dalla campagna di indagine”.

“Stante i vincoli normativi degli appalti pubblici, - continua Presti – deve essere riconosciuto ad Acea un grande lavoro di programmazione e messa in campo di risorse e mezzi per dare risposte adeguate alle istanze avanzate dai cittadini da parte dell’Amministrazione municipale. Resta inteso che sarà impossibile ridurre i tempi tecnici, resta, pertanto, grave il disaggio generato dal disservizio sui cittadini e sulle attività commerciali”.

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