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Ostia Idroscalo, un ghetto?

print31 marzo 2014 19:56
Ostia Idroscalo, un ghetto?
(AGR) Nessun nuovo certificato di residenza, nessun nuovo domicilio all'Idroscalo di Ostia. Questa la ferma e irrazionale posizione del Municipio X. - la denuncia della Comunità della Foce del Tevere - Non importa se più di 500 famiglie (censite più volte neanche fosse un lager) da decine di anni risiedono con tanto di carta di identità e indirizzo alla foce del Tevere, pagando utenze e servizi comunali. Non importa se ci sono necessità di ricongiungimento familiare per i residenti stranieri, se ci sono emergenze di anziani italiani, se ci sono situazioni che normalmente in un paese civile supererebbero ogni ottusità burocratica. Importa soltanto non affrontare il problema come è stato all'ultima assemblea straordinaria territoriale del volontariato organizzato dalla Caritas, XXVI Prefettura Diocesana di Roma, presso il salone della Parrocchia di Santa Monica, dal titolo ‘Da Idro-scalo e Idro-borgo’, il 14 marzo scorso. Nessuna delle istituzioni invitate all’assemblea è venuta: né il presidente del Municipio X, Andrea Tassone, né l'assessore municipale ai servizi sociali, Emanuela Droghei. Ribadiamo: l'unica soluzione per risolvere il problema dell'Idroscalo, che ora sta diventando esplosivo per l'irritazione dei residenti verso le istituzioni, è la realizzazione di un borghetto, Idroborgo, in grado anche di ospitare un piccolo villaggio per Rom e italiani senza fissa dimora quale contributo alla soluzione di problemi pratici di emergenza alloggiativa. Non è certo con questa continua avversione nei nostri confronti, con questa continua mancanza di dialogo, con questa continua modalità di volerci 'ghettizzare' che si può cancellare a parole l'evidenza e che cioè esistono pregiudizi ideologici drammaticamente radicati a livello istituzionale verso la Comunità dell'Idroscalo. Noi ora diciamo basta, - conclude il comunicato della Comunità Foce del Tevere - anche perché è dal 20 di febbraio che attendiamo che il Vice Presidente del Municipio X, Sandro Lorenzatti, e l'Assessore all'Urbanistica, Giacomina Di Salvo, rispettino l'impegno preso il 30 gennaio di dare delle risposte ad una serie puntuale di questioni che ineriscono le competenze del Municipio e del Comune di Roma.

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