Ostia, fiamme nello stabilimento "Village", dal Municipio: la legalità deve essere tutelata con determinazione.
Il Consiglio municipale ha sospeso i lavori d'aula e si è recato presso lo stabilimento per richiamare l’attenzione sulla necessità di un monitoraggio sugli episodi che si verificano sul il litorale. Il M5S:servono misure più rigorose per garantire la sicurezza dei beni sottratti alla criminalità
Di E. B.: Redazione AGR :: 20 febbraio 2025 14:59
Village Beach l'ingresso transennato foto Alerssandro Ieva
(AGR) Questa notte un incendio ha interessato lo stabilimento Village, un bene confiscato alla criminalità organizzata. Sono attualmente in corso le indagini per stabilire l’origine delle fiamme divampate subito dopo la mezzanotte. In pochi minuti il rogo era ben visibile, scintille e fumo hanno fatto scattare l’allarme sul lungomare e sul posto si sono subito portati i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme mentre la Polizia, che ha isolato l’area ha avviato i primi rilievi per risalire alle cause dell’incendio.
Il Consiglio Municipale, in segno di solidarietà e come atto concreto di vicinanza dell'istituzione locale al territorio, ha deciso di sospendere i lavori d’aula di questa mattina per recarsi presso il sito colpito. Un gesto simbolico che ha voluto richiamare l’attenzione sulla necessità di un monitoraggio più efficace degli episodi che, da troppi anni, si verificano lungo il litorale romano, spesso caratterizzati da incendi di natura dolosa e da gestioni poco trasparenti.
“Rivolgiamo un appello alle autorità competenti affinché vengano adottate misure più rigorose per garantire la sicurezza e l’efficace gestione dei beni sottratti alla criminalità -dichiarano i consiglieri M5S del Municipio Roma X, Alessandro Ieva, Giuliana Di Pillo e Silvia Paoletti - È essenziale che lo Stato assuma un ruolo attivo nel prevenire il ripetersi di tali episodi e nel consolidare la presenza delle istituzioni sul territorio. La legalità deve essere tutelata con determinazione. Le istituzioni non possono arretrare. La mancata protezione adeguata di queste proprietà, infatti, non solo le espone a possibili atti intimidatori, ma rischia di compromettere il processo di ripristino della legalità e di riqualificazione del territorio
Non sono ancora chiare le cause del rogo, constatiamo, tuttavia, che l’episodio giunge a ridosso della messa a gara delle nuove concessioni balneari, proprio come avvenne lo scorso anno con il Mecs Village di Capocotta. Un segnale inquietante che non va sottovalutato. Saremo in prima linea per favorire una nuova stagione di rilancio del litorale che non può che passare per sicurezza e legalità".
Photo gallery
