Ostia, commercianti pronti alla rivolta

02 ottobre 2013 21:17
(AGR) G>li appelli lanciati negli ultimi mesi dai rappresentanti di categoriasono rimasti pressoché inascoltati. Ora l'amministrazione comunale ha fattointendere che dovrà mettere mano alla tassa per l'occupazione del suolopubblico per tentare di fronteggiare lo spaventoso buco di bilancio che rischiadi mandare il comune in bancarotta. Roma vanta il primato delle chiusure diesercizi di vicinato e il X Municipio - dove per ogni negozio che apre, treabbassano la saracinesca - non fa certo eccezione. La recessione economica e>
il conseguente calo dei consumi, il razionamento dell'accesso al credito,l’accumulo di sofferenze e insolvenze, stanno riducendo sul lastrico icommercianti del litorale. Ormai siamo a un passo dal baratro e il sindacoMarino, evidentemente, non se ne rende conto. L'aumento del canone, seppur“lieve” come dichiarato, rappresenterà il definitivo colpo di grazia per moltiristoratori già strangolati dalle tasse. La rivolta è annunciata: se dovesse>
passare questo provvedimento, gli esercenti lanceranno tavoli e sediedirettamente sulle strade come forma estrema di protesta.Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti