Ostia, ancora arresti
(AGR) Salgono a 51 gli arresti eseguiti sul litorale romano, un dato che evidenzia, secondo la consiglirera regionale Avenali, come le mafie fondino una parte dei loro interessi e delle loro attività economiche nella gestione di beni ambientali, come, nello specifico, il litorale laziale. Gli abusi edilizi e ambientali sono il sintomo più chiaro della loro infiltrazione nel tessuto economico locale. per questo, contrastare i reati ambientali è uno degli strumenti più efficaci per sconfiggere la criminalità organizzata.La Consigliera regionale Cristiana Avenali plaude all'operazione di polizia che ha portato questa mattina a 51 arresti per sospetta attività mafiosa nel litorale laziale, e ricorda come "... queste presenze sono più volte state segnalate dalle organizzazioni della società civile e dagli strumenti che si sono date, come ad esempio l'Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente, che tracciando i reati ambientali ha incrociato molto spesso le prove degli interessi della criminalità organizzata in quei territori".
La Regione Lazio>, "con una gestione più attenta del patrimonio naturale del territorio e sostenendo, con una normativa mirata, le attività di contrasto ai crimini ambientali e il protagonismo delle associazioni e delle comunità - conclude Avenali - può contribuire in modo determinante alla vittoria della legalità su tutte le mafie">