Nuova aggressione ai sanitari del Grassi, FI il posto di polizia deve essere aperto giorno e notte
Francesco Bucci (FI X): La carenza di medici e personale infermieristico nei pronto soccorso allunga i tempi di attesa e può scatenare l’ira dei parenti. Inoltre, il presidio ripristinato dalla Questura resta chiuso nelle ore notturne e non può garantire una sicurezza totale del personale sanitario"
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(AGR) Mercoledì scorso, ennesima aggressione al Grassi di un infermiere. A far scattare la molla sarebbero state, da una parte, l'attesa troppo lunga al pronto soccorso e dall’altra, la preoccupazione per le condizioni del figlio neonato a scatenare il raptus di un uomo che ha aggredito un infermiere e la guardia giurata intervenuta per calmarlo. L’uomo, accompagnato dalla moglie, si era presentato in ospedale tenendo in braccio il bimbo che perdeva sangue da un orecchio. L'uomo ha chiesto che il neonato venisse visitato dal pediatra che era pero impegnato con un altro piccolo paziente e prima di visitare il bambino il medico, gli è stato riferito, avrebbe dovuto occuparsi di altri bimbi in attesa. L'uomo avrebbe dovuto dunque aspettare, ma è scattata l’aggressione che ha causato l'interruzione del servizio nel pronto soccorso fino all'arrivo degli agenti di polizia del X Distretto, chiamati dal medico di guardia.
L'uomo è stato identificato e denunciato. L'episodio, affatto nuovo nei nosocomi romani, ha di nuovo acceso un faro sulle ataviche carenze di organico al Grassi.
Sulla questione è intervenuto anche Francesco Bucci, delegato alla sicurezza del X Municipio per Forza Italia: “E’ una situazione che abbiamo più volte denunciato e segnalato ed è giunta ormai al collasso. La carenza di medici e del personale infermieristico nei pronto soccorso, allunga i tempi di attesa e può scatenare l’ira dei parenti che dopo ore attendono ancora notizie. Inoltre, il presidio di sicurezza ripristinato dalla Questura di Roma resta chiuso nelle ore notturne, non può garantire una sicurezza totale del personale sanitario in quanto la maggior parte delle aggressioni avviene proprio di notte. Ci attiveremo insieme all’On. Alessandro Battilocchio deputato del nostro Collegio, per rappresentare la problematica direttamente al Ministro dell’Interno”