Municipio X, recuperata la villa sequestrata alla criminalità, ora via al progetto "Dopo di Noi" con i fondi del PNRR
Mario Falconi, presidente X Municipio: "Il recupero del bene sequestrato alla criminalità è una piccola ma importante vittoria per lo Stato e per i cittadini, che fa bene alla nostra comunità". Lancia e Calcerano: ripristinata la legalità. Il manufatto saràsubito a disposizione del progetto PNRR
Infernetto la villa di via Braies
(AGR) "Questa mattina, grazie all' intervento congiunto della Polizia Locale del X Gruppo Mare e degli uffici di Roma Capitale – ha comunicato il presidente del X Municipio Mario Falconi - abbiamo recuperato la villetta confiscata alla criminalità di Via Braies all'Infernetto, già oggetto di occupazione abusiva. Si tratta di una piccola ma importante vittoria per lo Stato e per i cittadini, che fa bene alla nostra comunità".
"Oggi abbiamo ripristinato la legalità - affermano l'Assessora Lancia e l'Assessore Calcerano, titolari, rispettivamente, delle deleghe municipali al Sociale e al Patrimonio, che proseguono: "La villetta di Via Braies, unitamente ad altro bene confiscato, oggi è stata subito messa a disposizione di progetto PNRR per il 'Dopo di noi' a cura del Dipartimento capitolino per le politiche sociali, che si avvarrà dell' ASP Asilo Savoia quale soggetto esecutore. In questo modo il frutto del malaffare tornerà a disposizione della nostra comunitá".
Uno dei punti cardine della lotta alla criminalità organizzata è il recupero a fini sociali dei patrimoni accumulati grazie alle attività malavitose. Con la valorizzazione e il recupero a fini sociali dei beni confiscati, si cerca di “indennizzare” la società civile rispetto al danno provocato dall’azione violenta e intimidatoria della criminalità.
Si tratta di un principio cardine del contrasto culturale al radicamento territoriale delle organizzazioni malavitose – continua Possanzini - che ha consentito nel tempo di avviare una serie di iniziative con finalità sociali, anche con forti contenuti di carattere simbolico, in grado di costruire un antidoto al fenomeno mafioso e al tempo stesso di offrire opportunità di sviluppo e servizi per tutta la collettività, in particolare per la parte più fragile della nostra società. Ed è proprio per queste ragioni che, durante la Commissione Speciale PNRR, convocata per comprendere quanto accaduto e sollecitare il rilascio del bene, è emersa la necessità di fare in fretta in quanto i fondi PNRR non avrebbero atteso in eterno mettendo a rischio il progetto del “Dopo di Noi”. Poche ore fa, grazie anche all’importantissimo intervento della Prefettura, il villino di Via Braies è tornato nella piena disponibilità dell’amministrazione”.