Metropolitana e Roma-Lido viaggi a singhiozzo, intanto domani c'è lo sciopero di bus e metro
Domani astensione dal lavoro indetta da Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal,Ugl Autoferrotramvieri e Cobas per l’intera giornata. Slm Fast Confsal, Faisa Confail si fermeranno per 4 ore. Fasce di garanzia, dalle 5,30 alle 8,30 e dalle 17 alle 20.
(AGR) La Roma-Lido resta la tratta ferroviaria più "accidentata" di Roma, ma anche la linea A e la linea B hanno problemi quotidiani con sospensione del servizio a tempo. Il più grave è stato il black out sulla linea B all’ora di pranzo di ieri che ha avuto pesanti ripercussioni sul rientro di migliaia di pendolari. Sulla Roma Lido, alle prese con i soliti disagi, dal 23 febbraio sono tornati a disposizione treni fermi da mesi, per motivi di sicurezza, portando a 6 i treni viaggianti e mantenendo inalterate le corse ogni 26 minuti. In pratica due corse all’ora, treni sovraffollati e tempi sballati per recarsi al lavoro, come ogni mattina. Banchine piene e servizi a singhiozzo per i pendolari
La capogruppo del M5S in Aula Giulio Cesare Linda Meleo e il consigliere e vicepresidente dell'Assemblea capitolina Paolo Ferrara (M5S) tengono a spiegare: “Sulla Roma-Lido è evidente il flop dei tre 'nuovi' treni che da ieri sarebbero in circolazione, ma in servizio solo per un'ora: infatti Atac ha deciso di non mettere a regime i convogli appena revisionati perché sono molto vecchi e potrebbero rompersi di nuovo. Intanto fra una corsa e l'altra passano in media 26 minuti e i pendolari sono letteralmente allo stremo, esasperati da questa situazione. In sostanza, le tre elettromotrici MA200 che aveva promesso l'assessore Eugenio Patanè per la Roma-Lido sono una sorta di “bufala”, perché in realtà non hanno superato il collaudo e non sono uscite dall'officina. Dunque si rivela il più classico dei bluff a danno della cittadinanza la sua dichiarazione sull'entrata in servizio delle tre rotabili. Aspettiamo dall'assessore chiarimenti in merito, ancora non pervenuti".
Domani, intanto, non c’è tempo di rilassarsi perché arriva lo sciopero a bloccare i treni. Si parte con l’astensione dal lavoro decisa da Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal,Ugl Autoferrotramvieri e Cobas per l’intera giornata. Slm Fast Confsal, Faisa Confail si fermeranno invece per 4 ore. La protesta è stata indetta per il rinnovo del Contratto di lavoro. Domani, dunque, treni e metro solo nelle fase di garanzia, dalle (5.30) alle ore 8.30 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00.