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Mafia Capitale non è...balneare

print20 giugno 2016 12:08
Mafia Capitale non è...balneare
(AGR) Nel corso della trasmissione “L’Aria che tira” in onda su LA7 il 14 Giugno scorso il Senatore Stefano Esposito , ospite del programma - denuncia in una nota stampa la Federbalneari - ha rilasciato delle dichiarazioni che appaiono non rispondenti alla realtà dei fatti e che pertanto intendiamo rettificare. In primo luogo ci preme sottolineare che Le vicende di mafia capitale e le ultime inchieste giudiziarie non appaiono riguardare nè gli stabilimenti balneari di Ostia né i concessionari , che anzi hanno sempre fatto della legalità e della trasparenza il loro modus operandi.

Associare Ostia alla Mafia appare, anche alla luce delle ultime sentenze della Corte d’Appello , estremamente penalizzante per tutte le aziende, tra cui quelle del sistema balneare, che hanno fatto dell’onestà, della legalità e della trasparenza la loro condizione normale.

Nello specifico si intende ricordare che tutte le concessioni demaniali riguardanti Stabilimenti Balneari sono state assegnate con assoluta trasparenza seguendo , sia da parte dei concessionari, che da parte dell’Amministrazione , il solo ed esclusivo percorso tracciato dalla legge in materia di concessioni, prima tra tutte la legge 494 del 1993 ripresa poi dalla legge 88 del 2001 e dalle altre leggi successive

Altrettanto si deve dire dei canoni concessori che non sono corrisposti a piacimento dei concessionari, ma sono stabiliti dalla legge secondo criteri ben precisi facilmente riscontrabili leggendo le norme in materia.

Lasciamo quindi che sia la Magistratura a compiere il Suo lavoro di accertamento della verità e di repressione del crimine insieme con le Forze dell’Ordine ma non penalizziamo oltremodo Ostia e tutta la sua parte sana.

La Politica potrebbe e dovrebbe quindi essere un valido supporto per tutte le aziende sane che operano sul litorale, essendo esse la assoluta maggioranza , considerando inoltre che i servizi offerti dagli stabilimenti balneari agli utenti non sottraggono ad essi alcun diritto, ma invece offrono comodità e facilitazioni , prime tra tutte la pulizia delle spiagge e la sicurezza dei bagnanti , oltre a rappresentare una importantissima fonte di onesto lavoro per tutti gli operatori del settore

Trasformiamo Ostia - conclude la nota della Federbalneari - in una città turistica, non in un dormitorio periferico di Roma. Il turismo fa bene a tutti, migliorare la qualità dell’accoglienza significa migliorare la qualità della vita, dell’economia della comunità residente e dei visitatori, aumenta i posti di lavoro e le opportunità di miglioramento.

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