Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Lettera aperta a Renata Polverini

print15 giugno 2011 08:26
(AGR) Pregiatissimo Presidente Polverini

i firmatari della presente sottopongono alla Sua attenzione alcune problematiche riguardo all’organizzazione della Sanità nel territorio del XIII° Municipio. Pur nella consapevolezza della necessità di ottemperare al gravoso piano di rientro economico della Regione Lazio, siamo costretti a segnalarLealcune gravi problematiche e criticità che riguardano la Sanità del litorale, con particolare riferimento all’Ospedale G.B.Grassi di Ostia.Criticità e problematiche che se non affrontate con urgenza mettono a rischio gli attuali livelli qualitativi e quantitativi dell’assistenza sino ad oggi garantita ai degenti, tenendo presente che l’ospedale ed i servizi socio-sanitari sono sottodimensionati rispetto alla crescita urbanistica e residenziale avvenuta in questi anni in questo quadrante di territoro.La prima e più urgente problematica, riguarda l’Ospedale Grassi. Il rigido blocco del tourn-over del personale medico ed infermieristico, ad oggi non consente più in alcuni reparti, di garantire ai degenti una sufficiente assistenza. In particolare il reparto della Medicina, di Ortopedia e di Pediatria, versano in uno stato di grave sofferenza, che mette a rischio il mantenimento degli attuali posti letto. Sempre per quanto riguarda il funzionamento dell’Ospedale G.B.Grassi, si sottolinea che la carenza degli anestesisti riduce gli accessi in camera operatoria con ritardo di interventi chirurgici(ad es.la frattura di femore che deve essere operata entro 72 ore ha tempi di attesa media superiori a 15 giorni con conseguente aumento della morbilità e mortalità dell’infortunato).La chiusura sul territorio di Diabetologia e di Oncologia, costringe l’utenza ad utilizzare esclusivamentei servizi di assistenza presenti all’interno dell’ospedale con conseguente aumento dei carichi di lavoro ed un aumento dei tempi di attesa dei pazienti. E’ inevitabile che se l’ospedale ha un sovraccarico di lavoro (nel rapporto personale/utenza) è impossibilitato a svolgere le normali e regolari funzioni assistenziali, aggravando ulteriormente la già congestionata situazione del Pronto Soccorso.In sintesi, Presidente Polverini, denunciamo il grave stato di collasso e pericolosità in cui è giunto il sistema sanitario nel nostro territorio a cui vanno date risposte immediate, vista l’urgenza delle problematiche.Siamo fiduciosi che pur nel rispetto del quadro economico attuale di spesa regionale, possano esistere dei provvedimenti di razionalizzazione e di organizzazione che consentano di garantire l’adeguata assistenza sanitaria ai cittadini. A tale riguardo, Le chiediamo di farsi promotrice presso il Presidente della Commissione consiliare Sanità della Regione Lazio, affinché convochi in audizione, presso la Commissione stessa, i firmatari della presente ed eventuali altre organizzazioni rappresentative del territorio”. Firmato: Stefano Salvemme (Consigliere Municipale Gruppo PDL), Giuseppe Sesa “Consigliere Municipale Gruppo PD) Dott. Riccardo Margheriti (Segreteria Regionale ANAAO-ASSOMED), Eugenio Bellomo (Delegato RSU – ASL RM D), Cesare Morra (Delegato RSU – ASL RM D)>

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE