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La tares non è solo iniqua per l’aggravio di tassazione che comporta,

print05 aprile 2013 10:23
TARES - Tassa sui rifiuti

TARES - Tassa sui rifiuti

(AGR) La tares, cioè il nuovo tributo sui rifiuti, è oggetto di forti critiche perché si preannuncia come ennesima stangata sulle già misere risorse delle famiglie, falcidiate oltre misura dagli effetti della crisi.

E’ proprio così ed il caso non è configurabile esclusivamente in termini di aumento della tassa, ma concerne anche le sue modalità di distribuzione. Occorre modificare profondamente il peso che grava su ciascuna famiglia, introducendo principi che si ispirino all’equità ed alla progressività di tale tassazione, afferma Simonetta Cervellini Presidente della Federconsumatori Lazio.

Ecco perché Alemanno, cioè il sindaco di Roma, che ha il potere di decidere le modalità di ripartizione della tares nel suo territorio, deve introdurre criteri di pagamento che diano concreta applicazione al dettato della Costituzione italiana che afferma solennemente tali principi.

Non è possibile che, a parità di situazione familiare e abitativa, paghino la stessa cifra il pensionato che percepisce 500 euro al mese e colui che gode di cospicue entrate!>

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