Inchiodato dalle telecamere il presunto pirata della strada che ha falciato una ragazzina ad Arzignano
Dopo due giorni di indagini i Carabinieri hanno identificato il presunto responsabile dell’omicidio stradale avvenuto la sera del 16 agosto ad Arzignano, ove aveva perso la vita una sedicenne, investita sul ciglio della strada vicino alla propria abitazione
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(AGR) Dopo due giorni di serrate attività di indagine i Carabinieri hanno identificato il presunto responsabile dell’omicidio stradale avvenuto la sera del 16 agosto scorso in Arzignano, ove aveva perso la vita una sedicenne del luogo, investita sul ciglio della strada a poche centinaia di metri dalla propria abitazione senza essere poi soccorsa dal conducente dell’auto pirata.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Vicenza e del Nucleo Operativo della Compagnia di Valdagno, con l’ausilio dei militari della Tenenza di Montecchio e della Stazione di Arzignano, dopo un attento esame delle immagini del sistema di videosorveglianza comunale, effettuato grazie alla preziosa collaborazione offerta dal personale della Polizia Locale di Arzignano, nonché di una serie di telecamere private presenti nell’area del sinistro, confortati altresì da alcuni frammenti dell’auto rinvenuti e repertati nel corso dei rilievi, sono riusciti ad isolare la tipologia del mezzo utilizzato dall'investitore.
L’uomo, condotto in caserma a Vicenza, ha sostanzialmente ammesso le proprie responsabilità, sostenendo però di non ricordare i particolari dell’episodio, di cui avrebbe avuto piena coscienza solo la mattina seguente leggendo i giornali.
Alla luce degli elementi acquisiti i Carabinieri del Nucleo Investigativo e del Nucleo Operativo della Compagnia di Valdagno hanno quindi proceduto a sottoporre l’uomo a fermo di indiziato di delitto e, su indicazione del Sost. Proc. D.ssa Brunino, che coordina le indagini, condurlo presso la casa Circondariale di Vicenza, ove è trattenuto in attesa dell’udienza di convalida. L’autovettura, una Fiat Panda, della quale l’arrestato aveva già provveduto a sistemarne i danni conseguenti l’impatto con la vittima, è stata sequestrata per ulteriori e più approfonditi esami.