Il Tribunale di Ostia in via di dismissione
(AGR) (AGR)Il Tribunale di Ostia ha i giorni contati….Il prosieguo dell’attività giudiziaria in via dei fabbri Navali è appesa ad un filo. Nei giorni scorsi, infatti, il presidente del Tribunale di Roma Mario Bresciano ha ufficialmente avviato le procedure per l’accorpamento degli uffici giudiziari presenti sul Lido, disattendendo, in pratica, quanto previsto all’art. 8 del ddl n.155/2012 che dava l’opportunità al presidente del Tribunale accorpante di chiedere il mantenimento, per non più di cinque anni, degli immobili sedi degli uffici soppressi.Intanto sul fronte del Giudice di Pace il Sindaco Alemanno con il supporto dell'assessore, Davide Bordoni, ha già messo in moto i propri uffici per seguire l'iter indicato dal Ministero per il mantenimento della sede di via Casana. Per i restanti servizi giudiziari presenti sul litorale però il Presidente Mario Bresciano ha accelerato addirittura le operazioni di dismissione, precludendo qualsiasi spazio di ricorso alla proroga degli uffici, richiesta a gran voce da tutti gli addetti, dagli studi legali, dalle forze dell’ordine e dalle autorità politiche e civili del territorio.
Per quanto riguarda il penale, infatti, a partire dallo scorso 1 aprile non c’è più la convalida degli arresti e le cause, dal 3 aprile devono essere istruite a Roma. Per il civile c’è ancora un spazio di manovra, almeno sino al prossimo 1 maggio, data in cui il Presidente del Tribunale ha indicato lo stop delle attività e dell’iscrizione di nuove cause.
Per quanto riguarda, inoltre, i procedimenti pendenti, questi a partire dal primo di maggio dovranno essere trasmessi a Roma. Si tratta di un duro colpo all’intera attività giudiziaria sinora assolta sul litorale romano. Le esecuzioni immobiliari, ad esempio, che ad Ostia e Fiumicino sono quasi un settimo di quelle eseguite sulla piazza romana, subiranno gravi ritardi, le prime udienze, infatti, in materia a Roma sono fissate dopo circa 18 mesi.
Solo la “volontaria giurisdizione” resterà operativa in via dei Fabbri Navali sino al prossimo 13 settembre, data in cui la legge fissa inderogabilmente la chiusura degli uffici. Una decisione, quella assunta dal presidente del Tribunale, che non ha tenuto conto nemmeno del parere del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Roma che si era espresso in maniera favorevole al proseguimento dell’attività giudiziaria sul Lido, in considerazione della lontananza con piazzale Clodio e dei carichi di lavoro assolti dagli uffici giudiziari.
Il prossimo 19 aprile, infine, si svolgerà ad Ostia, probabilmente presso la sala riunioni del Polo Natatorio, un convegno sulla questione dibattuta del Tribunale, con l’obiettivo di trovare un possibile spiraglio per mantenere in vita l’organismo.