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Il rischio idraulico del Tevere

print14 gennaio 2010 18:18
(AGR) Protocollata da parte di Labur e dell’Associazione Tevere Nuovo l’interrogazione rivolta al Presidente del XIII Municipio, Giacomo Vizzani, per quanto riguarda la messa in salvaguardia idraulica di Ostia dichiarata ad alto rischio dal Piano Straordinario di Bacino. In particolare le firme dei cittadini sono state depositate per chiedere che fine abbia fatto il nuovo argine da Via Carlo Avegno all’arginatura principale del Tevere (all’altezza dell’impianto di sollevamento del Consorzio di Bonifica) previsto nel Programma di Riqualificazione Urbana - Ostia Ponente, e mai realizzato.
Dalla data del 22 gennaio 2003, in cui risultava essere prossimo al cantiere (4-8 mesi), nulla si è più saputo.
Al contrario, in data 24 Novembre 2009, è stato presentato il progetto del Polo della Nautica, che, pur insistendo nella stessa area, non prevede però la realizzazione di tale opera di arginatura. “I pericoli di esondazione del Tevere di questi giorni – dichiara Andrea Schiavone, Presidente di LabUr - ma soprattutto lo sbandierato decentramento tecnico/amministrativo voluto da Alemanno per Ostia, rendono attuale il problema di sicurezza idraulica e il pieno coinvolgimento del parlamentino ostiense su queste tematiche”.
“Iniziative sociali e di promozione turistica per il Tevere – continua Barbarino Iannucci, Presidente dell’Associazione Tevere Nuovo - non possono essere cancellate dal capillare insediamento della cantieristica navale lungo le sponde del fiume”. Il fallimento delle precedenti politiche ambientaliste, che avrebbero dovuto difendere valori importanti come la realizzazione e la valorizzazione in quest’area di parchi pubblici nonché del Parco Sportivo di Via dell’Idroscalo, ha mosso i cittadini a chiedersi che cosa accadrà …in quest’area.
Se l’insediamento antropico dell’Idroscalo investe le politiche sociali, quello cantieristico navale lungo le rive del fiume Tevere è inaccettabile per i danni ambientali che sta arrecando. LabUr e l’Associazione Tevere Nuovo intendono dare battaglia su questi principi fondamentali e a breve illustreranno progetti alternativi come, per esempio, la creazione di orti sociali lungo le rive del fiume.

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