Genova, truffa del "folletto" agli anziani, quattro arresti
Si fingevano agenti di vendita della Worwerk e contattavano gli anziani acquirenti del famoso aspirapolvere con la scusa di dover riparare alcuni malfunzionamenti. Ritiravano l'apparecchio con una scusa e poi lo rivendevano in un esercizio consenziente
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(AGR) ritenuti responsabili, a vario titolo, di truffa, ricettazione e sostituzione di persona, aggravate dal fatto di aver profittato dell’età avanzata delle vittime.
L’attività di indagine, convenzionalmente denominata “Folletto”, avviata a luglio 2020 e conclusa a marzo di quest’anno, ha permesso di individuare due soggetti genovesi, ex dipendenti della nota azienda tedesca “Vorwerk”, i quali, utilizzando sempre il medesimo modus operandi, ovvero fingendosi ancora agenti della citata società, si presentavano presso le abitazioni delle ignare vittime - vulnerabili in ragione dell’anziana età - rappresentando un difetto di fabbrica nell’aspirapolvere da loro posseduto, inducendole a consegnare i “Folletti” ed i vari accessori fittiziamente malfunzionanti, rassicurandone la riconsegna a riparazione effettuata.
Dagli approfondimenti investigativi è emerso che solo nel capoluogo ligure, gli arrestati hanno messo a segno oltre 100 truffe con la tecnica del “finto agente della ditta “Vorwerk”” che, appunto, produce il “Folletto”, solo in parte denunciate, provocando un danno complessivo, a vittime a e alla casa-madre, stimato in circa € 200.000. Tutti i destinatari delle ordinanze sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.