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Fondazione

print10 novembre 2011 18:17
(AGR) (AGR )Un commento di Josè Mannu, psichiatra responsabile scientifico salute mentale della>Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro, all'episodio di violenza di VIa Saredo a Roma, dove un rumeno ha picchiato violentemente una donna di 41 anni."La notizia di una donna adescata profittando della sua fragilità psichica e poi violentata e ridotta in fin di vita è solo una punta di iceberg di una condizione in cui le persone che attraversano un periodo di disagio psichico grave si trovano a dover affrontare. Purtroppo queste situazioni passano normalmente sotto silenzio mentre una grande risonanza viene data ad episodi in cui una persona con disagio psichico diventa aggressore. Eppure la condizione di vittima di soprusi da parte di queste persone è la norma mentre la condizione di aggressore è l'eccezione: ma è proprio questo l'aspetto preoccupante: sfruttare una persona con disagio psichico non fa notizia se non in casi estremi come quello segnalato dall'articolo apparso ieri su testate locali e nazionali. Sfruttare le persone in condizione di fragilità è cosa di tutti i giorni ed è per questo che la Fondazione Don Luigi Di Liegro ha optato per un coinvolgimento forte, deciso, nelle problematiche della salute mentale. Queste sono persone, vittime che non hanno voce e noi sentiamo come dovere morale dare loro voce, contro quelle notizie dei media che cercano di far passare come carnefici coloro che tutte le statistiche nazionali e internazionali definiscono vittime. Felici per l'accoglienza e l'assistenza che questa donna ha avuto, preoccupati perché ancora manca una adeguata prevenzione e difesa prima che questi fatti accadano. Non basta dare due pillole negli ambulatori, la persona si sostiene e si cura nel quotidiano svolgersi della vita fatta spesso di solitudine e disperazione dietro le alte mura dello stigma sociale.">

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