Fiumicino,maximulta per le farmacie comunali?
23 luglio 2012 11:34
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Stavolta li tiri fuori il sindaco, basta accollare ai cittadini le sue impuntature>
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“Bando per la gestione delle farmacie comunali di Isola Sacra e Aranova nullo. Sindaco detronizzato. Un nuovo commissario ad acta, il prefetto della Provincia di Roma, che entro novanta giorni dovrà provvedere, “anche attraverso un Dirigente specificamente delegato, in luogo dell’amministrazione alla integrale e corretta esecuzione del giudicato entro l’ulteriore termine di sessanta giorni”. Niente dismissione della Fiumicino Farmacie, municipalizzata al 51 per cento comunale e 49 privata. Niente liquidazione dei soci privati. Duemila euro di spese processuali che si sommano alle altre centinaia e centinaia di migliaia di euro, soldi dei contribuenti, che questa amministrazione ha gettato al secchio per le impuntature legali di un sindaco monarca e di una maggioranza debole, incapace di sovrastare i capricci del raìs. La Sezione Seconda Ter del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio si è espressa, bocciando nuovamente il castello del sindaco e annullando la delibera di giunta prima e quella di consiglio poi, votata dalla maggioranza, per lo scioglimento della Fiumicino Farmacie, la liquidazione dei soci privati e la gestione a terzi delle due farmacie comunali di Isola Sacra e Aranova. E ora? C’è il rischio concreto che il Comune debba mettere nuovamente le mani in tasca ai cittadini per pagare il maxi risarcimento danni per un milione di euro paventato dai soci privati della Fiumicino Farmacie”. Lo dichiara il consigliere comunale del Pd, Paolo Calicchio che sottolinea: “Stavolta, almeno i soldi spesi dal comune per le spese legali, li paghi il sindaco di tasca sua e il dirigente, Cortesini. Basta accollare sulle spalle dei cittadini gli abbagli di Canapini. La città ha pagato fin troppo queste impuntature, questi capricci. Il sindaco si metta le mani in tasca e paghi per una volta i suoi errori”.
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