Fiumicino, approvato il piano B4A, cadono i vincoli
Bonnanni (presidente Comissione pianificazione e territorio): si trattava di un obiettivo importante per la città e per chi vive a Isola Sacra. Per ora restano ancora sospese le aree interessate dal vincoloposto dal Decreto 58, ma lavoriamo ad una soluzione
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La protesta dei cittadini contro i vincoli
(AGR) La "ripartenza" per la Fase 2 a Fiumicino, o meglio, in questo caso, per i residenti all'Isola Sacra passa anche attraverso il Piano B4A."Finalmente la giunta ha approvato il Piano B4A: un obiettivo importante per la città e per chi vive a Isola Sacra". Ha dichiarato la presidente della Commissione Pianificazione del Territorio, Barbara Bonanni. "Come Commissione abbiamo seguito passo dopo passo la procedura che ha portato al raggiungimento di questo risultato dell'amministrazione - ricorda Bonanni -. Voglio ringraziare l'assessore Di Genesio Pagliuca, gli Uffici e i commissari con i quali, con grande sinergia, abbiamo monitorato i lavori affinché fosse data una risposta concreta ai cittadini che da troppo tempo l'attendevano".
"Rimangono ancora sospese le posizioni delle zone interessate dal vincolo del Decreto 58, come ha ricordato anche il vicesindaco - sottolinea la presidente - Auspichiamo che il prima possibile, come espresso in più assise, l'Autorità di Bacino proceda alla rivalutazione del rischio". "Lo voglio dire con chiarezza - conclude Bonanni -: come Commissione continueremo a lavorare di concerto con l'area interessata affinché la nostra città possa avere uno sviluppo sostenibile e con servizi a misura dei cittadini". E adesso, dunque, cosa accade? Lo ha spiegato lo stesso assessore Di Genesio Pagliuca: " E' sopratutto un momento di svolta per lo sviluppo del nostro territorio. Uno sviluppo che, d’ora in poi, privilegerà i servizi, e vedrà restituiti ai cittadini importanti diritti. Chi non avrà più il vincolo potrà, già da dopodomani, realizzare quanto aveva previsto. Chi, invece, continuerà ad avere vincoli, non potrà farlo prima della modifica del decreto 58: un’altra questione che speriamo di poter risolvere presto, cosicché tutti possano vedersi riconosciuto questo diritto”.