Due cinesi aggrediscono connazionale a pranzo, arrestati
E' stato l'alcol a far scattare la molla della violenza tra tre cinesi. A fine pranzo, infatti, in due si sono scagliati sul più giovane del gruppo, provocandogli gravi ferite guaribili in 30 giorni e colpendo anche un cliente che aveva tentato di difenderlo
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(AGR) Lo hanno aggredito mentre stavano mangiando insieme in un ristorante sulla Casilina. A scatenare l’ira dei due cittadini cinesi, S.T.C., 45 anni e L.J. 48 anni, probabilmente lo stato di ebbrezza alcolica che li ha indotti ad aggredire un loro connazionale, un 31enne anche lui originario della Cina, causandogli delle ferite giudicate successivamente guaribili dai medici del pronto soccorso, con una prognosi di 30 giorni.
Ad allertare i poliziotti della Sezione Volanti, fermati durante l’ordinario servizio di prevenzione e repressione dei reati, alcuni cittadini che hanno segnalato loro un uomo, ferito, a terra. I due aggressori alla vista dei poliziotti hanno provato a scappare ma sono stati bloccati immediatamente dopo. Nella ricostruzione dei fatti gli agenti hanno poi raccolto la dichiarazione di un altro uomo che, nel tentativo di difendere la vittima, veniva a sua volta colpito con un pugno al volto dal S.T.C.. Al termine degli accertamenti di rito, dai quali emergeva che L.J. risultava avere un’espulsione a suo carico, i due uomini sono stati arrestati per lesioni personali aggravate.