Dispersione scolastica, blitz dei Carabinieri sul litorale, deferiti 124 genitori per inosservanza obbligo dell'istruzione dei minori
Contrasto al fenomeno della dispersione scolastica e devianza minorile, controlli tra Ostia e Civitavecchia ed a Nord di Roma.Eseguite verifiche in 141 istituti: segnalati 122 studenti per ipotesi dispersione scolastica e deferiti 124 genitori per inosservanza dell’obbligo dell’istruzione dei minori


Carabinieri operazione contro dispersione scolastica
(AGR) Al fine di contrastare i fenomeni della cosiddetta dispersione scolastica e della devianza minorile, i Carabinieri delle Compagnie dipendenti dal Gruppo di Ostia hanno avviato un servizio straordinario di controllo sugli Istituti scolastici presenti nei territori di competenza.
In particolare, sono stati sottoposti a verifica gli Istituti tra Ostia e Civitavecchia, nonché nei Comuni a Nord di Roma (area di Bracciano, Monterotondo e lungo la via Cassia).
L’attività, a tutela dei minori, si è prefissata l’obiettivo di contrastare l’abbandono scolastico, in particolare il fenomeno della dispersione esplicita, che si riferisce ai casi di evasione dell’obbligo di istruzione o di assenze non giustificate, che determinano interruzioni e rallentamenti della frequenza scolastica, in grado di aumentare la probabilità, per il minore, di entrare in situazioni di rischio sociale.
Nel dettaglio, sono state sottoposte a verifica scuole primarie e secondarie di I e II grado, rilevando varie ipotesi di dispersione scolastica: alcuni studenti, dai 6 ai 16 anni, non si sono mai presentati a scuola dall’inizio dell’anno scolastico o hanno frequentato solo pochi giorni (in altri casi sono state segnalate dai Dirigenti Scolastici assenze anche di oltre 90 giorni).
Il monitoraggio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma continuerà anche per il prosieguo dell’anno scolastico.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.