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Comitati civici ed associazioni insieme per il rilancio del litorale

print27 settembre 2011 12:09
(AGR) Le dimissioni a catena degli esponenti del Pdl, non ultima quella del presidente del consiglio comunale Mauro Gonnelli, stanno creano i presupposti per un’instabilità di governo che rischia di non riuscire più a dare risposte alla città. È sulla base di questo quadro incerto che credo sia arrivato il momento di fare una profonda riflessione sul futuro politico del nostro territorio.

Oggi la preoccupazione più grande di comitati, associazioni e cittadini è: chi darà voce alle loro esigenze? E chi quelle risposte che tutti si attendono per risolvere definitivamente i grandi nodi del Comune? Temi come sanità, viabilità, scuola, qualità della vita, mobilità e sicurezza quando e come verranno affrontati?>

Mettere da parte l’azione civica di associazioni e comitati, da nord a sud, che gratuitamente e in maniera volontaria in questi anni si sono adoperati per il bene del territorio, dialogando costantemente con i cittadini, sarebbe delittuoso. E in questo quadro ancora sfocato diventa imprescindibile coagulare l’attivismo civile in un unico coro. Un movimento cittadino che abbia la forza di farsi portavoce delle esigenze dell’intero comune di Fiumicino, e sia lontano dalle logiche partitiche e da quegli schemi calati dall’alto. Un movimento che condivida in un'unica azione civile le tante battaglie di cui proprio associazioni e comitati si sono fatti portabandiere negli ultimi anni.

È necessario dare avvio a una nuova fase della vita politica, non più imposta ma spinta dal basso, in cui gli obiettivi siano risolvere i problemi e non rinviarli. Una fase che abbia come primo e unico interlocutore il cittadino. La via d’uscita a questa crisi partitica è un movimento cittadino forte e compatto che raccolga tutte queste necessità. Noi siamo pronti a dare il via ai lavori.

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