Cinghiali, mettere in sicurezza l'area verde del Parco Marymount
Tullio Carbonetti, direttore Parco di Vejo: il sindaco Gualtieri ed il presidente Zingaretti devono ascoltare la denuncia circostanziata di Elena Santarelli che ha chiesto di intervenire subito nel Parco Marymount, bisogna comprendere i rischi provocati dalla presenza di famiglie di ungulati
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denuncia Santarelli locandina presenza cinghiali
(AGR) “Invito il sindaco Gualtieri ad intervenire tempestivamente per mettere in sicurezza l’area verde del Parco Marymount di Via di Villa Lauchli invaso dai cinghiali, a ridosso tra il quartiere di Vigna Stelluti e l’inizio di Via Cassia nel XV Municipio di Roma Capitale.”
È quanto dichiara in una nota il vicepresidente del Parco di Veio, Tullio Carbonetti.
Ancor più grave lo scaricabarile con cui le competenze sono state delegate ai comuni con recentissime modifiche normative regionali, che impattano sui bilanci e la difficoltosa capacità operativa di quelli più piccoli e a corto di personale. Mettiamo subito in sicurezza il parco – aggiunge - e si inizi ad operare efficacemente per risolvere il problema dopo così tanti anni sprecati, non c’è altro tempo da perdere. La solerzia con cui sono stati abbattuti suini in salute a tante imprese zootecniche della zona rossa deve valere per ristabilire le condizioni di sicurezza pubblica e sanitaria dell’area verde di Roma nord totalmente invasa dai cinghiali, alla cui presenza troppi cittadini hanno fatto l’abitudine – conclude - per l’indifferenza delle istituzioni in sede di pessima pianificazione e gestione faunistico ambientale”.