Caro-energia, Viviamo Fiumicino: il Governo tagli iva ed accise
Il consigliere comunale Mario Baccini ha messo a punto documento che impegna il sindaco di Fiumicino Esterino Montino a farsi parte diligente per presentare proposta a chi di dovere di sospensione delle tasse su elettricità e gas in questo periodo di emergenza energetica
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(AGR) "Gli ultimi giorni, si stanno caratterizzando oltre che per le tensioni afferenti alla questione Russo-Ucraina. - si legge su una nota stampa dell'associazine Viviamo Fiumicino (Centro Studi Mario Baccini) - A tal proposito, l'apprensione maggiore che sta attanagliando famiglie e imprese, è l'aumento dei costi per le utenze di energia elettrica e gas, arrivato anche in alcuni casi a raggiungere abbondantemente il doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e a parità di consumi, mettendo così in grave difficoltà la possibilità di spesa per consumi di milioni di italiani e la redditività, se non addirittura il futuro di numerose piccole e medie imprese. D'altro canto, il Governo Draghi in vista degli aumenti dei costi di energia e gas dovuti, non al recente conflitto bellico, ma per questioni più strutturali e relativi al fatto che l'Italia importi il 95% di fonti energetiche dall'estero, ha stanziato 5 miliardi di euro per limitare gli effetti dell'aumento dei costi per le risorse energetiche, peraltro confermato anche nel recente decreto del 18 Febbraio, che vanta 37 articoli, con il quale sono stati stanziati altri 5,5 miliardi allo stesso scopo.
Nello specifico, sin dallo scorso anno sono state tagliate di netto le aliquote per gli oneri di sistema, che prima dei vari aumenti pesavano per circa il 35% del costo della bolletta, mentre si arriverà nel secondo trimestre del 2022 al loro completo azzeramento. Sono stati, allo stesso tempo, introdotti altri provvedimenti, quali il taglio dell'IVA, passata dall'aliquota del 10 % per le utenze domestiche e del 22% per quelle non domestiche, all'aliquota del 5% per tutte le utenze, oltre che all'introduzione di altre misure come il bonus sociale per le famiglie con ISEE modesto e sotto forma di crediti d'imposta per le imprese energivore e gasivore.