Carabinieri, in manette banda di estorsori, operavano nella valle Caudina
Le indagini hanno consentito di ricostruire l’esistenza e l’operatività di un ben organizzata banda dedito a una insistente attività estorsiva in danno di imprenditori e commercianti della Valle Caudina. Decine le intimidazioni accertati da settembre 2018
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(AGR) A seguito di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Montesarchio (BN) hanno dato esecuzione a una ordinanza, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli, con la quale è stata disposta l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere a carico di 8 persone, a vario titolo, dei reati, in concorso, di tentata estorsione aggravata, detenzione e porto in luogo pubblico di arma da fuoco e ordigni rudimentali, con le ulteriori aggravanti di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni di assoggettamento e omertà previste dall’art. 416-bis 1 c.p. (reati connessi ad attività mafiose).
A carico di un altro soggetto, è stata emessa ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di dimora in tutto il territorio della Regione Campania.
In particolare, le indagini hanno consentito di ricostruire e provare l’esistenza e l’operatività di un ben organizzato gruppo criminale dedito a una insistente attività estorsiva in danno di imprenditori e commercianti della Valle Caudina. Gli atti intimidatori, accertati da settembre 2018 fino al mese di maggio 2019, avevano anche lo scopo di mostrare l’esistenza e la forza di una nuova consorteria criminale sul territorio, attraverso azioni violente e minacciose con intrinseca carica intimidatrice, con l’obiettivo di determinare assoggettamento e omertà.