Carabiniere eroe, salva una vita
(AGR) Un carabiniere venerdì scorso non ha esitato a tuffarsi in mare per salvare una persona. Per Notturni (Udc) esempi di questo genere andrebbero diffusi e segnalati ai cittadini."Mi sembra assurdo - ha dichiarato Giulio Notturni (Cambiare davvero) - che nessun politico abbia pubblicamente espresso apprezzamento per il gesto eroico compiuto dal carabiniere Roberto Di Cesare che venerdì pomeriggio si è coraggiosamente tuffato inacqua, sfidando le avverse condizioni del mare e mettendo a repentaglio la propria vita, ha contribuito a salvare una ragazza ed a metterne al sicuro altre cinque”.“Il nostro Paese ha davvero bisogno di esempi positivi da contrapporre ai mille negativi che quotidianamente ci vengono sottoposti da radio, tv e giornali. Faccio i miei più sinceri complimenti al carabiniere Roberto di Cesare per il suo gesto eroico: sarà di sicuro esempio per i suoi colleghi e per chiunque altro non esiti a rischiare la propria vita per salvare quella degli altri”, conclude l’esponente politico.L’episodio si è verificato venerdì 13 luglio a circa duecento metri dalla spiaggia tra lo stabilimento Zenith e la Marina militare. A causa del mare burrascoso e delle fortissime correnti, si erano trovati in difficoltà una famiglia composta da madre, padre e due figli di otto e dieci anni, ed una donna, zia di una ragazza di quattordici anni. Roberto Di Cesare, appuntato scelto dei carabinieri della compagnia di Ostia, romano, 49 anni, che si trovava in spiaggia libero dal servizio, accortosi dell’emergenza, non aveva esitato ad intervenire richiamando l’attenzione dei marinai, intervenuti per portare soccorso. Il militare non è nuovo a questi episodi: nel settembre del 2008, benché convalescente dopo un accoltellamento in servizio, riuscì a salvare un medico che rischiava di morire affogato.