Bracciano, presentato il Centro civico comunale
(AGR) Un Centro civico ideato con la partecipazione della cittadinanza e ad essa rivolto. Questo il senso dell'opera illustrata nell’Aula consiliare, dove è stato presentato il progetto definitivo del primo Centro civico dedicato di Bracciano. La struttura nasce infatti dall’originaria proposta 'Servizi e Cultura per Bracciano Nuova', presentata da quattro cittadini e sostenuta dalle firme di oltre 500 braccianesi, a seguito di un bando della Regione Lazio per finanziamenti ai progetti di sviluppo richiesti dalla cittadinanza.Un intervento del valore di 520mila euro, finanziato dalla Regione con 292mila euro e con 104mila euro messi a disposizione della Bracciano Ambiente SpA (circa il 26% della spesa complessiva), integrati dal Comune di Bracciano con altri 124mila euro, necessari per arrivare a coprire l'intera somma occorrente alla realizzazione del progetto.
“E’ la prima volta nella storia del nostro Comune - ha spiegato il Sindaco di Bracciano, Giuliano Sala - che si va a realizzare un’opera promossa dalla base e mi auguro che questo divenga un modello virtuoso di partecipazione da replicare in futuro".
"L’Amministrazione - ha aggiunto Sala - crede molto in questo progetto all’avanguardia che, una volta ultimato, costituirà un punto di aggregazione per i circa 8mila residenti di Bracciano nuova, offrendo loro una serie di servizi comunali decentrati, tra i quali quelli della Bracciano Ambiente SpA; dando una sede per i Consigli di Frazione e di Quartiere della zona e consentendo alle associazioni braccianesi di promuovere iniziative culturali e ludico-ricreative in grado di incontrare i gusti e i bisogni dei cittadini di ogni età”.
Nel dettaglio, l'opera sorgerà a Bracciano Nuova in Traversa Paolo Borsellino (località Campo della fiera) e sarà posizionata in prossimità del parcheggio pubblico e dell'area verde esistenti. L’edificio, che avrà un carattere polifunzionale, si svilupperà su un unico piano terra e con una superficie complessiva di circa 240 metri quadrati.
Inoltre, sarà dotato di diversi ambienti: una sala polivalente attrezzata con pareti mobili in modo da permettere l’organizzazione di eventi partecipativi di diversa natura (conferenze, convegni, mostre espositive); una piccola biblioteca consistente in una sala di lettura e prestito; due uffici per il back-office; due bagni; e un ripostiglio.
A completare la struttura, anche una sala insonorizzata in cui sarà allestita una sala prove per musicisti, completamente separata dagli altri ambienti per contenere l’impatto acustico. A completamento dell’edificio, infine, verranno realizzati due portici - uno all’ingresso e uno sul retro - destinati a ospitare mostre e attività all'aperto; mentre nell’atrio verrà istituito uno sportello per l’erogazione di diversi servizi comunali decentrati.
Da un punto di vista architettonico, come ha spiegato l'architetto Camillo Bradde redattore del progetto definitivo, il Centro civico sarà realizzato all'insegna della sostenibilità ambientale dei materiali e dell'efficienza energetica. La struttura sarà infatti interamente in legno riciclato e vetro, fatta salva una parte portante in cemento armato e metallo. Prevista l'installazione di pannelli solari termici per l'erogazione dell'acqua calda e di un sistema di riscaldamento e refrigerazione a pompa di calore che consente, tramite un circuito di recupero e riuso dei flussi di aria calda e fredda, un notevole risparmio energetico. Il Centro, inoltre, potrà essere dotato di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.
All’insegna della partecipazione sarà anche l’iter di realizzazione (entro sei mesi si conta di poter procedere all’assegnazione dell’incarico per la costruzione del Centro) e di coordinamento delle attività del progetto. L’Amministrazione, infatti, sta pensando alla pubblicazione di un bando di idee per l'affidamento della gestione della parte dell'edificio dedicata all'aggregazione cittadina, che dovrà prevedere una rotazione e un avvicendamento negli orari e nell'uso delle sale. Inoltre, si sono già avute nuove proposte per arricchire l'edificio: l'assessore all'Ambiente Ciervo, ha ad esempio accolto le idee di una giovane laureata in scienze della progettazione ambientale (corso di laurea che si tiene a Bracciano), la quale si è offerta di progettare un giardino a corredo della struttura.
“Se i cittadini e in particolare i giovani - ha aggiunto il Sindaco Sala - verranno coinvolti nelle attività sociali promosse nel territorio e incentivate dalla Pubblica Amministrazione (disponibile a suggerimenti, esigenze, idee e progetti concreti) il nuovo edificio potrà diventare il simbolo tangibile di una cittadina aperta alle innovazioni, che sa cosa vuole e sa come gestire i suoi desideri e le sue necessità. Inoltre - ha concluso - sono convinto che con questo tipo di coinvolgimento, la popolazione sarà protagonista di ogni aspetto di questo nuovo e innovativo progetto e sentirà l'edificio come una sua creatura: rispettandola, proteggendola e valorizzandola”.