Benzina alle stelle
(AGR) Anche oggi brutte sorprese attendono gli automobilisti nei distributori di carburante.La benzina, infatti, si attesta stabilmente al di sopra di 1,60 Euro al litro, con picchi inauditi anche di 1,67 Euro al Sud. Prezzi incredibili – denuncia la Federconsumatori - che non si erano mai registrati neanche quando il petrolio aveva raggiunto quota 147 Dollari al Barile.
A determinare questi costi elevatissimi non vi è solo l’ormai incontrollato meccanismo della doppia velocità, ma c’è anche “lo zampino” del Governo.
Quest’ultimo, - ha ricordato la Federconsumatori - non contento degli aumenti impressionanti raggiunti da un anno a questa parte, infatti, ha voluto infierire ulteriormente aggiungendo l’aumento delle accise sui carburanti non una, ma ben due volte (solo per la benzina, la prima volta di 2 centesimi, la seconda di altri 4 centesimi).
A questi danni si aggiunge il mancato intervento per favorire un processo di modernizzazione della rete e per mettere in campo i provvedimenti concordati con l’intera filiera petrolifera (ad esempio la Commissione Istituzionale sulla doppia velocità e l’eliminazione dei millesimi per favorire la comparazione tra i prezzi della benzina).
Un modo di agire irresponsabile e dannoso, che ha comportato gravissime ripercussioni per i cittadini: i rincari subiti dagli automobilisti rispetto allo scorso anno ammontano complessivamente a +488 Euro tra costi diretti ed indiretti (per la precisione +288 Euro annui per i soli costi diretti e +200 Euro annui per i costi indiretti).