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Balneari, prosegue incertezza sul futuro concessioni

print08 luglio 2016 12:47
Balneari, prosegue incertezza sul futuro concessioni
(AGR) Il ministro degli Affari Regionali Enrico Costa ha ribadito nel recente incontro con gli imprenditori balneari, quelli che saranno i contenuti principali della legge delega: periodo transitorio, riconoscimento del valore commerciale delle imprese, valorizzazione della professionalità. Si è impegnato, inoltre, a trovare una soluzione definitiva per i pertinenziali. “Ci preoccupano sempre i tempi che ci rimandano di incertezza in incertezza – dichiara Riccardo Borgo, presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio. Programmare il futuro e gli investimenti delle nostre imprese rimane ancora una cosa impossibile. Timori e incertezze non fanno altro che far venir meno la fiducia e alimentare la disaffezione nei confronti della politica.

Abbiamo ribadito al Ministro - ha ricordato Borgo - la necessità che, una volta per tutte, venga definito con la Commissione Europea se vi sia o meno affinità con la situazione spagnola. Non sarebbe, infatti, tollerabile che in analoga situazione si abbiano trattamenti così radicalmente difformi. L’ipotesi di un disegno di legge delega o di un decreto legge delega del Governo dovrà tener conto della sentenza della Corte di Giustizia prevista per il 14 luglio prossimo. E’ indispensabile – e su questo punto abbiamo avuto precise garanzie – che venga mantenuta la salvaguardia dello status quo delle attuali concessioni fino a che la delega sarà esercitata con la legge di riforma. Ci sembra di poter dire che il programma per il futuro sia abbastanza definito. Ribadiamo che, oltre agli impegni del Ministro, la nostra richiesta di periodo transitorio (che abbiamo indicato in 30 anni) sarà riconfermata nella fase attuativa della delega. Il ministro Costa ci ha anticipato che saremo riconvocati nella settimana successiva alla sentenza - conclude Borgo - per verificarne insieme i contenuti e per concretizzare tempi e modi delle necessarie norme di salvaguardia”.

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