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Asili nido, si va verso la parità.

print15 giugno 2011 19:21
(AGR) Roma Capitale ha presentato ed illustrato il nuovo piano di azione per i nidi e la scuola dell’infanzia. Lo ha illustrato nei suoi passaggi fondamentalil’assessore alle Politiche Educative, Gianluigi De Palo, presentando dati e provvedimenti del Campidoglio in materia di asili nido. Un servizio in crescita, com’è noto, sia sul fronte della domanda che su quello dell’offerta: nel prossimo anno (2011-2012), infatti, i bambini saranno 21.548. Sono state 19 mila le nuove domande d’iscrizione, +2% rispetto all’anno scorso. Roma Capitale ha risposto con aumento di posti del 6%, proseguendo un trend già avviato.

Negli ultimi tre anni, ad esempio,si sono aggiunti 4.000 nuovi posti nei nidi, pari ad un +23,3% e ad un abbattimento della lista d’attesa di oltre il 20%. “Quest’anno la “fila” diminuisceancora: 8.103 bambini, cifra – afferma l’assessore De Palo – destinata “più che a dimezzarsi dopo il consolidamento delle iscrizioni. Il piano per i nidi messo a punto in questi mesi , rappresenta, sopratutto, un’azione a 360 gradi per le famiglie, in cui si sommano l’ “hardware” dei plessi di accoglienza e le facilitazioni del “welfare leggero”.

Da ricordare, a riguardo, l’apertura dell’asilo nido Giorgieri in XVI Municipio, l’ampliamento di quello di via delle Acacie in VII, 414 nuovi posti a gennaio 2012 con l’apertura di sei nuove strutture. E il potenziamento dei servizi alternativi come i centri famiglia. Un assieme di elementi con cui il Campidoglio punta “a centrare quel 33% stabilito a Lisbona come parametro per il soddisfacimento della domanda potenziale.

Altra novità in arrivo, i voucher di rimborso per chi, non potendo aspettare il posto nel nido pubblico, si è rivolto ai centri privati autorizzati. Una misura già adottata altrove in Italia ed in questo caso sostenuta da un finanziamento di un milione di euro della Regione Lazio. Circa mille famiglie, rimaste in lista d’attesa nell’anno 2010-2011, riceveranno così un voucher retroattivo di mille euro a copertura delle spese sostenute.

Il bando verrà pubblicato nei prossimi giorni e potranno fare domanda – fino al prossimo 25 luglio – le famiglie con reddito ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non oltre i 25 mila euro.

Chi presenta la richiesta dovrà certificare l’avvenuta frequenza di un nido privato a proprie esclusive spese. A settembre, poi, ha anticipato De Palo, uscirà un altro avviso pubblico per il sostegno alle famiglie rimaste in attesa per l’anno 2011-2012, con i medesimi requisiti richiesti ma con fondi del Campidoglio (un milione 510 mila euro).Al momento i nidi pubblici di Roma Capitale sono 206, più 33 “sezioni ponte” (di transizione tra nido e scuola dell’infanzia) per i bambini tra i due e i tre anni. A questi si aggiungono 227 nidi accreditati e in convenzione (di cui cinque in concessione) che andranno a pieno regime da settembre, portando il totale asili nido disponibili a Roma a 466 strutture. Ogni anno, ha concluso De Palo, il Campidoglio impegna oltre 468 milioni di euro per nidi e scuole dell’infanzia.

“Una cifra considerevole, ma ben spesa, dato che …..sostenere le politiche educative e dell’accudimento equivale a sostenere le famiglie”.

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