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Aranova, cartelle pazze in arrivo

print30 ottobre 2013 18:17
Aranova, cartelle pazze in arrivo
(AGR) “Una dietro l’altra. Ad Aranova e in generale nel nord del Comune di Fiumicino, stanno arrivando decine e decine di cartelle Gerit ‘mascherate’. Sono per lo più multe. Ti vengono recapitate a casa come avvisi di cortesia Mof. Indicano l’orario nel quale il postino ha provato consegnartele a mano spiegandoti che tu però a casa non c’eri, come se nessuno lavorasse. Di fianco un bell’indirizzo: Cpd Ostia Lido, Corso Duca di Genova numero 2. E un numero verde che naturalmente squilla a vuoto. Una denuncia? Una querela? Non si sa. Sull’avviso non c’è scritto niente, se non l’indirizzo di Corso Duca di Genova e una postilla: possibile ritirare dal giorno dopo. Uno si allarma. Si prende il suo bel giorno di ferie, corre a Ostia facendosi dai 20 ai 40 chilometri a seconda della località, pagando il casello autostradale. Arriva all’indirizzo indicato e ti trovi la tua bella signorina che dice: non è ancora arrivato nulla, torni domani. Ignari ancora di tutto ci si riprende il secondo giorno di ferie, si rifà il solito tragitto e il solito mucchio di chilometri per poi scoprire che si tratta di una multa che Gerit ha provato a recapitarti a casa durante il giorno. Insomma il solito ritornello di un Paese strozzato dalla burocrazia, primo al mondo per questo tipo di disavventure. Se ci fosse una classifica per la Nazione che riesce a mettere i bastoni tra le ruote a chi le tasse le paga, noi supereremmo tutti, senza patire nemmeno un po’. Ma è possibile mai che si debba fare tutta questa Odissea per pagare una multa? L’altra mattina davanti a me c’erano 5 persone, quattro erano di Fiumicino. Uno di Testa di Lepre, due di Tragliata e uno di Fregene. Con me che sono di Aranova abbiamo fatto cinque: assurdo. Tutti con lo stesso problema. Quasi fosse uno scherzo. Ho provato a indagare un po’. Ho contato almeno una trentina di casi simili. Ma cosa si aspetta ad aprire uno sportello Gerit nel nord del Comune di Fiumicino? E chi non ha la macchina? Se capitasse a un’anziana signora senza figli? Come fa ad andare a Ostia, con i mezzi pubblici che non esistono? Oppure lascia passare e si fa pignorare la casa per una cartella esattoriale di qualche decine di euro non pagata? Siamo ostaggio della burocrazia. Ostaggio di un paese che le sta provando tutte pur di mandarci a gambe all’aria. Noi le tasse le onoriamo, siamo disposti anche a farci vessare dalla Gerit. Ma almeno dateci modo di pagare”. Lo dichiara il consigliere dell'associazione Crescere Insieme Emilio Erriu.

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