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Aranova, buche e pali pericolanti

print22 gennaio 2015 18:13
(AGR) Era il 5 ottobre quando l’assessore ai lavori pubblici Angelo Caroccia e il consigliere comunale di zona, Alessandra Vona comunicavano alla località la quasi ultimazione dei lavori di via Luigi Russo ad Aranova. Un provvedimento salutato con entusiasmo da tutti i residenti. Da allora però sono passati tre mesi e mezzo e via Luigi Russo purtroppo è tornata come prima. L’asfalto dopo le prime piogge si è frantumato e sono riapparse buche e solchi. La strada è pericolosa come e quanto prima. Il canaletto di scolo al lato della carreggiata è stato asfaltato sì ma dimenticandosi di un grosso cratere nei pressi di una griglia che rende quel tratto rischiosissimo soprattutto di notte, quando l’illuminazione è scarsa. I lavori per l’eliminazione dei pali telefonici in legno Telecom tardano ad arrivare. Alcuni pali della luce sono stati centrati in pieno, evidentemente da qualche autovettura che a causa dell’asfalto in pessime condizione ha sbandato. Uno di questi si è adagiato proprio su un palo Telecom. Dire che sia pericoloso e pericolante non è un azzardo. Basterebbe farsi un giro per capire che via Luigi Russo va nuovamente messa in sicurezza. Le domande che si fa la cittadinanza e io con lei sono tante. Quanto tempo passerà prima che Telecom operi in quella zona? Perché non si è intimato prima all’azienda di accelerare gli interventi evitando così di gettare dei soldi per una opera a metà? Ora, con il manto stradale in quelle condizioni, bisognerà stendere un nuovo tappetino e intervenire anche sulle griglie di scolo dell’acqua che, piene di detriti e asfalto sgretolato, funzionano a ‘smozzichi e bocconi’. E infine: da quando l’assessore Caroccia e il consigliere Vona parlavano di una quasi sistemazione e di una quasi asfaltatura sono passati più di cento giorni. Quando arriverà il momento di eliminare il ‘quasi’ da quell’annuncio e passare alla fase successiva, alla completa messa in sicurezza e completa asfaltatura di quella strada?

Lo afferma il presidente dell’associazione Crescere Insieme, Roberto Severini

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