Ancora allagamenti sul litorale
(AGR) (AGR )E’ tornata la pioggia. Ancora acquazzoni sulla capitale ma i danni maggiori sono sul litorale. Allagamenti ad Ostia ed all’Infernetto. Il peggio però sembra passato. Rallentamenti si registrano soprattutto in direzione centro in tutta la città.“Le piogge che colpiranno la Capitale saranno più intense sul XIII Municipio e su parte del XVIII” aveva anticipato, Tommaso Profeta (direttore della Protezione Civile di Roma) – ma siamo pronti per fronteggiare le eventuali emergenze. Oggi sono caduti per ora solo 30 millimetri di pioggia” Il temporale starebbe, comunque, allontanandosi. Allagamenti sono registrati anche a nord di Roma, ma oltre qualche garage, cantina o scantinato non ci sarebbe niente di grave. Ad Ostia, dove stamane, attorno alle 7 si è scaricata la violenza del temporale la stazione Stella Polare della Roma-Lido appena riaperta è stata chiusa per allagamenti del sottopasso. I treni vi transitano senza fermare. L'Atac ha inviato un'idrovora per aspirare l'acqua e rendere agibile la stazione. Inoltre, per la caduta di un albero, via Angelo Lotti, all'Infernetto, il quartiere più colpito dal nubifragio del 20 ottobre, è chiusa. La linea 06 è stata deviata in viale Ermanno Wolf Ferrari.Ad Ostia Antica, avverte il Comitato civico, pur con meno pioggia della scorsa settimana, si è verificata nuovamente la fuoriuscita dei liquami dentro le abitazioni, nei giardini e nelle strade di Saline. I cittadini hanno bersagliato di telefonate i centrali di Acea e Municipio chiedendo interenti urgenti.
In questi casi si sono visti all’operanelle strade molte persone che cercano di far defluire l'acqua, per consentire il transito e il movimento delle auto, in particolare, per gli allagamenti di Via Torremuzza, Via Rosini,Via S. Scaglia e in tante altre vie invase dalla pioggia. “Gli aspetti della sicurezza idraulica, - scrive il Comitato S.O.S. Soccorso pubblico -con la raccolta delle acque chiare, sempre promessa e mai realizzata, unitamente alla importante tutela della salute, non possono essere ignorate dalle strutture in indirizzo, a cui si chiede di attivare gli opportuni e urgenti interventi necessari per farvi fronte efficacemente.