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Alemanno: “Lo stato difenda….Roma”

print13 luglio 2011 06:55
Gianni Alemanno - Sindaco di Roma

Gianni Alemanno - Sindaco di Roma

(AGR) Da una parte si registra un dato statistico che parla di una diminuzione concreta dei reati, dall’altra c’è’ la realtà di una città che necessità di maggior controllo e dove, in certe ore, risulta esposta all’onda lunga della malavita, che proprio negli ultimi giorni è tornata ad uccidere in pieno centro cittadino. Intanto, partiamo dai dati raccolti. Una diminuzione del numero dei reati e degli omicidi nell'ultimo anno nella Capitale: è quanto ha riferito Giuseppe Pecoraro, Prefetto di Roma, al termine del Comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza riunitosi di recente a Palazzo Valentini.

“I reati commessi a Roma, al dicembre 2010 - afferma Pecoraro - dati alla mano, risultano diminuiti di oltre il 2%. La stessa tendenza si riscontra anche nei primi quattro mesi del 2011. Noi oggi attestiamo - conclude il Prefetto di Roma - che non c'è controllo sul territorio da parte delle organizzazioni criminali”. Alla verifica del sindaco di Roma, Gianni Alemanno che l’altra notte ha effettuato un giro per le strade di maggior traffico in sella alla sua moto ed al termine del giro ha detto: “La presenza delle forze dell’ordine è insufficiente – ha dichiarato Alemanno – Newl corso del gioro abbiamo incontrato due sole volanti ed una “gazzella” dei carabinieri. Probabilmente le forze erano concentrate nel centro della città, ma questo non può giustificare l’attuale situazione. Non bastano i vigili urbani per contrastare la criminalità organizzata, ci vuole lo Stato. Una città come Roma deve essere difesa, in primis, dallo Stato”. “Roma è piombata nel far west. Negli ultimi mesi abbiamo assistito a una vera e propria escalation criminale fatta di incendi dolosi, regolamenti di conti, omicidi e tentati omicidi, inizialmente da molti sottovalutata. Adesso però occorre una pronta e immediata risposta delle istituzioni. Ed è per questo che in qualità di presidente della commissione sicurezza, integrazione sociale e lotta alla criminalità, nei giorni scorsi ho scritto una lettera al Presidente della Commissione Parlamentare antimafia, Giuseppe Pisanu, chiedendo l’apertura immediata di un’inchiesta sulle mafie e la criminalità organizzata a Roma e nel Lazio. Un lavoro necessario, visto che l’ultimo fascicolo risale ormai al lontano 1994”. Ha dichiarato Filiberto Zaratti (Sel), Presidente della Commissione regionale lotta alla criminalità. "Ormai è chiaro a tutti i cittadini romani che nella Capitale esiste una vera e propria emergenza criminalità con tanto di sparatorie per le strade". Lo dichiara il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "Il sindaco Alemanno e prefetto fino ad oggi hanno minimizzato ma adesso la situazione sta sfuggendo letteralmente di mano visto gli agguati si moltiplicano al punto da far temere una guerra per bande". "E' come se ci si trovasse per la capitale ai tempi di quando si diceva che la mafia non esiste proprio mentre la mafia metteva bombe e moltiplicava gli omicidi - conclude Bonelli. E’necessario indagare a fondo sugli agguati e sulle infiltrazioni criminali che emergono di giorno in giorno: questi sono omicidi che indicano come la criminalità organizzata si è riorganizzata sul territorio”.

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