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Al via la valorizzazioe del patrimonio immobiliare

print20 gennaio 2012 17:47
(AGR) ( AGR )Il sindaco Gianni Alemanno ha siglato un protocollo d’intesa con Anci, Agenzia del Demanio e Agenzia del Territorio per collaborare alla valorizzazione del patrimonio immobiliare di Roma Capitale e delle sue società controllate. Gli obiettivi: censire il patrimonio, analizzarne le potenzialità, progettare interventi per accrescerne il valore sul mercato. Sullo sfondo, l’esigenza per il Campidoglio – come per tutti gli enti locali, vincolati dal “Patto di stabilità interno” – di autofinanziarsi, ridurre gli oneri gestionali e incidere il meno possibile sul debito pubblico.L’intesa, che dura due anni con possibilità di rinnovo, prevede dunque che i quattro firmatari lavorino insieme per vagliare le opportunità finanziarie offerte dagli immobili e per migliorarne la gestione, in modo da aumentarne la redditività. Nel dettaglio, al centro dell’accordo c’è la costituzione di una “cabina di regia”, composta da tre assessori capitolini (Bilancio, Urbanistica e Patrimonio), dal direttore generale e dal direttore esecutivo di Roma Capitale. La “cabina” fornirà gli indirizzi strategici e di pianificazione, quindi dovrà individuare gli immobili da valorizzare, con priorità a quelli “idonei allo scopo nel breve periodo”.Alla cabina di regia il protocollo affianca un’ “unità tecnica”, composta da rappresentanti degli enti sottoscrittori e delle partecipate di Roma Capitale. L’unità, coordinata dall’Agenzia del Demanio e seguendo le linee d’indirizzo della cabina di regia, dovrà redigere uno studio di pre-fattibilità sugli ambiti d’intervento e i relativi risultati, quindi proporrà “accordi di servizio” con precisi impegni e termini di attuazione. Il lavoro, come si diceva, partirà dall’analisi del patrimonio immobiliare: sopralluoghi, raccolta di dati e loro elaborazione, accertamenti urbanistici ed edilizi, indagini di mercato, valutazione degli immobili. Sarà quindi elaborato un “programma per la pianificazione, gestione e razionalizzazione di interventi sul patrimonio immobiliare”. Il programma dovrà ispirarsi a criteri di efficienza (nella raccolta e nella gestione delle informazioni sul patrimonio), efficacia (strategie, iniziative e soluzioni operative), “eccellenza operativa e gestionale” (condivisione e diffusione di conoscenze ed esperienze, best practices, modelli e metodologie).

Il ruolo dei partner: l'Agenzia del Demanio, oltre a coordinare – come già detto – l’unità tecnica, le fornirà il proprio contributo specialistico. L’Agenzia del Territorio supporterà l’Unità Tecnica in materia di valutazioni immobiliari e di estimi catastali. L’Anci darà pure supporto tecnico e seguirà le procedure di valorizzazione, anche per esportare su scala nazionale le best practices attuate a Roma.

L'intesa "consentirà di guardare al patrimonio immobiliare capitolino in un’ottica nuova", afferma l'assessore al Bilancio Carmine Lamanda. Si potrà "migliorare la redditività del patrimonio, riducendone i costi gestionali e ottimizzandone i ricavi". E "il patrimonio che risulterà disponibile potrà essere oggetto di valorizzazione sul mercato"(fonte comune di Roma).

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