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Acilia, torna la festa dell'Arcobaleno

print17 maggio 2012 13:30
Acilia, torna la festa dell'Arcobaleno
(AGR) ( AGR )La Festa> dell’Arcobaleno - ‘Io non ho paura dei colori’ arriva quest’anno alla sua quarta edizione. E’ un appuntamento diventato tradizionale nel nostro territorio per parlare, ma ancor di più, per vivere l’intercultura, e vede protagoniste associazioni, comitati, parrocchie, scuole, insieme alle istituzioni.“La Festa – spiega Emiliano Boschetto, presidente di C.I.A.O. onlus che ha promosso l’evento - vuole essere una testimonianza e al tempo stesso una proposta concreta di come culture ed esperienze diverse possano incontrarsi, convivere e arricchirsi reciprocamente. Un percorso che ha alla base un'idea di cittadinanza plurale dove perdono di significato le tradizionali contrapposizioni, perché straniero non è chi viene da lontano, ma piuttosto chi non partecipa alla vita della comunità; e cittadino, invece, è la persona che - a prescindere dal luogo di provenienza, dal suono più o meno esotico del suo cognome o dei quarti di "italianità" presenti nel proprio sangue – decide di essere protagonista nella vita della comunità con il proprio lavoro, il proprio impegno, la propria esperienza di vita. Siamo convinti infatti che l'immigrazione sia - comunque la si voglia pensare - semplicemente un dato di fatto, che può diventare una grande ricchezza per la società a condizione che non si riduca a mera coesistenza spazio-temporale, a un reciproco sopportarsi, ma diventi relazione, incontroe condivisione, impegnativa e appassionante costruzione di linguaggi nuovi e di spazi comuni - fisici, culturali e ideali - sui quali costruire insieme una "nuova cittadinanza".

Quest’anno la festa si dividerà in due momenti. Venerdì 18 maggio, alle 21 presso la Biblioteca comunale Sandro Onofri di via Lilloni, sarà proiettato il documentario-denuncia sui respingimenti “Mare Chiuso” (di Segre e Liberti). Sabato 19 invece, dalle 15 al Parco della Madonnetta, andrà in scena la festa vera e propria con animazione per i bambini e gli stand delle associazioni. Seguirà un momento di gioiosa riflessione dal titolo “Un luogo (non)comune”, che anticiperà il “Giro del mondo in 80 piatti”, tradizionale aperitivo multietnico offerto dagli studenti della scuola di italiano e dai negozianti di zona. La festa sarà conclusa dalle note dei Pink Puffers, che si esibiranno in un travolgente concerto “intinerante”.

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