Acilia, Rossella Duranti: restituire decoro a piazza Capelvenere
25 marzo 2019 10:06
“Ricordare le 355 vittime dell’Eccidio, commemorando quelle di questo quartiere – ha affermato la Presidente Giuliana Di Pillo - vuol dire ribadire il concetto di pace e non violenza, di rispetto per la vita altrui, senza barriere politiche o di etnia. Un messaggio che deve giungere forte e chiaro ai giovani e allo stesso tempo a quanti ricordano quelle stragi perché contemporanei di quegli anni”. Ad Acilia, in piazza Capelvenere, nella cerimonia di commemorazione di Lidio Duranti, particolarmente toccanti le parole di Rossella Duranti che ha chiesto al Municipio un intervento concreto in piazza Capelvenere, oggi abbandonata al degrado.
“Mi domando, e vi domando, a che serve rendere omaggio ai nostri Martiri che, nel fiore degli anni si sono sacrificati perché nel nostro Paese tornasse la democrazia, la libertà, la pace, se ogni giorno con i nostri atti, soprattutto pubblici, non onoriamo questi sacri valori? Sacri valori che questa Piazza esprime da 75 anni, luogo che ora versa nel più completo degrado ed abbandono. Dove ci sono degrado ed abbandono, incuria ed indifferenza, si annidano i pensieri e le azioni contrari al vivere civile. Quindi, che gli interventi promessi dal Municipio divengano presto realtà. E’ urgente realizzare un progetto complessivo per riqualificare Piazza Capelvenere, perché torni ad essere un luogo di socializzazione e di attività culturali, sociali, artigianali, commerciali, soprattutto per le giovani generazioni, luogo in cui siano anche previsti un posto di Polizia ed un Centro per l’impiego, luogo della memoria di questa parte della città e di Roma da intitolare ai Fratelli Duranti.
I nostri Martiri ci hanno consegnato questo messaggio: il loro sacrificio non deve restare vano, chi è venuto dopo di loro e, in questo caso, tutti noi, ha l’obbligo morale di tenere alta questa bandiera. Onore dunque ai nostri Martiri ed ai nostri Partigiani. Salutiamo oggi Lido Duranti, ma anche Gianni Riefolo e Tina Costa, che ci hanno lasciato da pochissimo, con un grande e fraterno abbraccio. Non dimenticheremo mai”.
