Acilia, prescritto il reato di lottizzazione abusiva
(AGR) ( AGR )Prescritto il reato di lottizzazione abusiva, sanato il reato. Dal 13 dicembre 2011 la sentenza su una delle pagine più sporche dell'urbanistica romana rende 'urbanisticmente compatibili' le 1.367 unità immobiliari delle Terrazze del Presidente (Acilia, Roma) che mai hanno avuto una concessione edilizia. Nel silenzio di tutte le forze politiche, tutte trasversalmente coinvolte nella vicenda.Disponibili le motivazioni della sentenza. Il Giudice dell’Udienza preliminare per le Terrazze del Presidente, dr. Roberto Saulino, ha liquidato così il 13 dicembre 2011, nei seguenti tre punti, una delle pagine più sporche dell’urbanistica romana:
1) dal 1990 al 1993 c’è stata lottizzazione abusiva, ma il reato è ampiamente prescritto;
2) dal 1993 al 2003 non si è registrata alcuna attività edilizia;
3) dal 2003 al 2008, non essendo imputabile alcuna “illiceità della preesistenza”, ci sono stati regolari interventi di completamento delle strutture esistenti, così come sono regolari le 970 concessioni edilizie in sanatoria rilasciate dal 7 marzo 2003 al 5 dicembre 2004 da parte del Comune di Roma.
"L’accusa - riferisce il labur - ha sostenuto che non potevano essere concesse le sanatorie dal 2003 al 2008. Questo perché non solo si era concesso di trasformare uffici e negozi in abitazioni, quando le opere ferme dal 1993 testimoniavano invece che non c’era stata alcuna intenzione da parte del costruttore di cambiare la destinazione d’uso delle unità immobiliari, ma soprattutto perché fino all’adozione del nuovo PRG il 14 febbraio 2008 valeva il vecchio PRG del 1965, con il vincolo M1. In effetti non c’erano, non sono previste e non ci saranno mai tutte le opere di urbanizzazione necessarie per un simile insediamento. Scuole non ci saranno, così come lontanissimo è il raddoppio della via di Acilia ed il sottopasso della via Cristoforo Colombo".