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CONSUMATORI: SEMPRE PIÙ RAPPRESENTANZA A LIVELLO REGIONALE

print12 novembre 2005 10:31
(AGR) E dal Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU) quella che le associazioni siano presenti anche nella Conferenza Stato-Regioni. Si è conclusa così la seconda giornata della VII sessione programmatica, svoltasi a Palermo il 10 e 11 novembre.

Per garantire una sempre maggiore tutela dei consumatori "è necessario che ci sia uno sforzo congiunto tra Istituzioni e Regioni", ha sottolineato Pietro Talarico, responsabile per la tutela dei consumatori della Regione Marche, intervenuto su delega del coordinatore delle Regioni Luciano Agostini. "Nel tavolo congiunto Associazioni e Regioni - ha affermato Daniela Primicerio, presidente del CNCU – sarà indispensabile individuare obiettivi concreti da raggiungere in sinergia nel 2006".

Gli enti locali, pur apprezzando lo sforzo compiuto in questi anni dal ministero delle Attività Produttive, hanno evidenziato la necessità di non interrompere l’erogazione dei finanziamenti statali per iniziative a vantaggio dei consumatori.

Ammonta infatti a quasi 25 milioni di euro l’impegno con cui lo Stato ha supportato, negli ultimi due anni, i progetti di Regioni e Province autonome, secondo i dati contenuti nel Rapporto sulle politiche regionali, presentato dal CNCU (l’organismo che riunisce le 17 associazioni di consumatori rilevanti a livello nazionale), nell’ambito della "due giorni" siciliana. Oltre 100 pagine, schede riepilogative e tabelle, il Rapporto evidenzia un’Italia sempre più all’avanguardia nella tutela del consumatore, con la fotografia, per ciascuna Regione, delle iniziative realizzate in collaborazione e sinergia con le associazioni di utenti sul territorio, nonché della normativa in materia a livello regionale.

È stato l’articolo 148 della Legge Finanziaria 2001 a prevedere l’utilizzo delle somme derivanti dalle sanzioni amministrative erogate dall’Antitrust a favore di iniziative a vantaggio dei consumatori. Di seguito, il ministro delle Attività produttive ha emanato due decreti (26 marzo 2003 e 23 novembre 2004) prevedendo il cofinanziamento nel primo caso di progetti presentati da associazioni di consumatori ed enti locali per 27 milioni di euro, nel secondo dei programmi di attività regionale aventi ad oggetto iniziative a favore dei consumatori.

Riepilogando, 150 sono i progetti presentati in seguito al DM del 2003: di questi hanno ricevuto il cofinanziamento del ministero (per 27 milioni euro) 29 iniziative proposte dalle associazioni locali, 27 da quelle nazionali riconosciute dal CNCU, 30 quelle presentate dalle Regioni. In seguito al DM 2004, tutte le Regioni hanno ottenuto finanziamenti ai loro programmi per un totale di 13 milioni di euro per realizzare circa un centinaio di interventi.

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