Roma, inaugurata la II edizione Italian Gaming Expo, tema centrale: il futuro sostenibile del gioco
Alessio Crisantemi, Presidente e co-founder di Gn Media: La sostenibilità del settore del gioco pubblico è una sfida trasversale e chiama in causa l'intero ecosistema: non solo gli operatori del settore, ma anche la politica, per questo l'IGE è una piattaforma privilegiata per il dibattito


Inaugurazione gaming expo foto da comunicato stampa
(AGR) Il "futuro sostenibile del gioco" e il dialogo tra istituzioni, industria, regolatori, rappresentanti del mondo accademico e stakeholder nazionali e internazionali. Sono i temi al centro della II edizione dell'Italian Gaming Expo & Conference (Ige), l'appuntamento dedicato all'approfondimento delle principali tematiche che interessano il settore del gioco pubblico, in corso oggi e domani al Salone delle Tre Fontane a Roma.
"Ige è un evento che sta crescendo molto, intanto nei numeri. Quest'anno ci sono oltre 160 speaker in due giorni e più di 50 sessioni di contenuto, oltre alla forte presenza di istituzioni e politica che è il punto di forza della manifestazione che propone un confronto tra industria, istituzioni e politica- ha detto Alessio Crisantemi, Presidente e co-founder di Gn Media- E' una fase importante e delicata per l'industria del gioco pubblico, che è di fronte alla sfida della piena sostenibilità ed in fase di attuazione delle nuove norme e regole. Questo però è anche un evento di business, per cui verranno approfondite le varie tematiche specifiche che riguardano ogni singola verticale di gioco: prodotto, marketing e innovazione".
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"Questa industria sta attraversando una fase di riorganizzazione in seguito alla riforma dell'intero comparto che sta portando avanti il governo e questo comporta un'enorme sfida per la politica, le imprese e le istituzioni perché è una macchina molto complessa e quindi difficile da gestire bene- ha spiegato Crisantemi- Quindi è utile avere questo momento di confronto e approfondimento sia per il legislatore che per l'industria, con un approccio altamente scientifico che vede coinvolte le più grandi università italiane oltre a esperti da ogni parte del mondo".
La collaborazione tra industria e politica "è fondamentale perché la sostenibilità è un tema molto ampio per un comparto così complesso e delicato come quello del gioco pubblico- ha continuato Crisantemi- Da un lato c'è uno dei temi più importanti come la tutela dei giocatori, e quindi la protezione del consumatore per evitare che possa sfociare nel gioco d'azzardo e nella dipendenza. Ma poi ci sono anche altri tipi di sostenibilità. Come quella ambientale ad esempio, e quella delle stesse imprese che lavorano in concessione, in nome e per conto dello stato, e quindi per loro deve essere profittevole per garantire il resto. Non è banale gestire l'enorme complessità di questa industria e molto spesso per la politica è difficile avere una visione totale del tema. Ecco perché il confronto con l'industria serve a capire cosa si sta facendo e dove si sta andando".
Spesso questo "è un settore che ha un'immagine ad alto rischio e quindi si dice che dovrà fare qualcosa per la tutela dei consumatori e la sostenibilità. In realtà- ha sottolineato Crisantemi- l'industria ha già fatto tanto, anche grazie alle nuove tecnologie, per esempio l'intelligenza artificiale ma non solo. Durante questo evento mostreremo i nuovi strumenti a disposizione per la tutela del giocatore".
L'incontro tra l'industria del gioco pubblico e le istituzioni sarà utile anche per capire quanto il legislatore debba continuamente accelerare i suoi tempi di risposta.
"Questo settore ha uno sviluppo tecnologico rapidissimo nel mondo e il legislatore si trova sempre a inseguire l'innovazione, ad esempio sui sistemi di pagamento e il pagamento digitale- ha concluso Crisantemi- Nel mondo del gioco si è ancora in ritardo perché la normativa non consente nuovi strumenti. Questo accade perché c'è sempre questa corsa della regolamentazione che deve inseguire il mercato e le esigenze del consumatore. Questa è una delle tante sfide per stare sempre al passo con i tempi. Perché a volte si rischia di chiedere all'azienda di fare determinati passi ma la normativa stessa non li consente".
Per Simona Clarizio, responsabile dell'Italian Gaming Expo & Il 2024 ha segnato un punto di svolta, un momento di confronto, crescita e dialogo tra operatori, istituzioni e innovatori. Ma oggi, nel cuore di una trasformazione globale del settore, siamo pronti a fare un ulteriore passo avanti. IGE 2025 nasce con l'obiettivo di consolidarsi come piattaforma di riferimento per il mercato italiano e internazionale, offrendo uno spazio dove idee, esperienze e strategie possano convergere e generare valore. Un'edizione con un'esperienza immersiva, orientata al futuro e centrata su temi cruciali come intelligenza artificiale, realtà aumentata, metaverso, sostenibilità, regolamentazione e inclusione. Un ecosistema in movimento, in cui l'innovazione si intreccia con la normativa, la tecnologia con l'etica, il business con la responsabilità sociale. Ige 2025 è il luogo dove si costruisce il domani del gaming".