WWF, oggi nella Giornata mondiale degli squali...salvare le specie dalla zuppa di pinne
Maratona ‘social’ sui profili del WWF Italia: “Nel Mondo che Verrà deve esserci posto anche per loro. In Asia attivo da oggi lo Sharkulator, nuova APP del WWF per salvarli dalla ‘zuppa di pinne
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squalo pescato su peschereccio
(AGR) Il WWF onora la Giornata Mondiale degli Squali (Shark Awareness Day), mettendo in risalto la loro bellezza e esaltando la loro importanza, perché nel un Mondo che Verrà, per recitare lo slogan della nuova campagna WWF, deve esserci posto anche per loro.
Gli squali hanno ruolo fondamentale negli equilibri degli ecosistemi marini: ad esempio, le immersioni degli squali, così come delle mante, garantiscono il ricircolo dei nutrienti trasportandoli dalla superficie alle profondità degli oceani tramite la loro alimentazione e il loro ciclo vitale. Tutti gli elasmobranchi (questo il nome dei gruppi a cui appartengono squali, razze, mante, etc) sono anche una formidabile fonte di guadagno per molte comunità che vivono di ecoturismo: ogni anno almeno 600.000 sub viaggiano nel mondo per avere l’opportunità di ammirare gli squali nel loro ambiente naturale: nelle Maldive uno squalo vivo vale molto di più di un esemplare morto.
Molto spesso questo avviene senza che i consumatori se ne rendano conto, o perché non sanno che nomi comuni quali verdesca, palombo, smeriglio indicano specie di squali, oppure perché sono vittime di frodi alimentari come quella, assai comune, di tranci di squalo spacciati per pesce spada.Per migliorare la gestione della pesca in Mediterraneo il WWF sta svolgendo un progetto di ricerca e collaborazione chiamato SafeSharks, e la prossima settimana si terrà un incontro tra pescatori per presentare i dati delle tag satellitari installate l'anno scorso con il loro aiuto e distribuire le schede di identificazione e di migliori pratiche di rilascio.
SHARKULATOR, LA APP PER UN CONSUMO RESPONSABILE IN ASIA
In Asia è molto diffuso anche il consumo di pinne di squalo. Quanti squali possiamo salvare scegliendo di non mangiare una tazza di zuppa di pinne? Lo svela la nuova APP creata dal WWF e lanciata oggi in occasione della Giornata Mondiale: si chiama Sharkulator ed è stata ideata per incoraggiare più persone possibile a non consumare uno dei piatti più gettonati dei banchetti e cerimonie nella cultura orientale. Infatti, il cuore del mercato asiatico di pinne di squalo è Hong Kong, un vero e proprio hub per il loro commercio. Ad esempio, se 100 ospiti di un pranzo celebrativo evitano la zuppa di pinne, il calcolatore segnala la salvezza di almeno 12 squali.
La APP si basa su dati scientifici che riguardano la mortalità degli squali pescati in modo insostenibile: la sovrapesca è infatti una delle cause che sta portando molte specie di squali e razze sull’orlo dell’estinzione. Nel mondo si stima che, a causa della domanda di pinne, vengano uccisi fino a 73 milioni di squali ogni anno. Già nel 2014 l’IUCN aveva segnalato il 25% delle specie minacciato di estinzione: nel 2019 un aggiornamento sullo stato di questi animali ha mostrato un evidente peggioramento con 42 specie minacciate rispetto alle 25 di 5 anni prima. Tra le specie più colpite al livello globale, la verdesca. Con Sharkulator il WWF vuole creare in Asia una vera e propria #FinFreeRevolution tra i consumatori dei paesi asiatici più legati a questa tradizione come Cina, Hong Kong, Taiwan, Singapore, Malesia e Vietnam.